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Cappella della crociata, è di mano di Pietro
Dandini lo Spoſalizio della Madonna, e alla
ſeconda Carlo Portelli dipinſe la Trinità con
alcuni Santi, Tavola che ſtava a un piccolo
Altare dell'antica Chieſa, poi da Ignazio
Hugſord notabilmente da ogni parte ingran-
dita. Appreſſo ſegue l'Altare della Comu-
nione, nobilmente arricchito di marmi, e più
dalla ſtimatiſſima Tavola del Volterrano, ove
ha dipinto l'Aſſunzione di Maria, e genufleſſe
S. Margherita da Cortona, e S. Maria Mad-
dalena de' Pazzi, e in un pilaſtro vi è di Mo-
ſaico un bel ritratto di Aleſſandro Barbadori,
opera di Marcello Provenzale; dipoi nel Pre-
sbiterio ſotto l'Organo ſi trova la Cappella
di S. Berta de' Bardi con una Tavola di Vin-
cenzio Dandini, che tenne il Gabbiani, al
naturale per il volto della detta Santa mentre
era allora ſuo Scolare e giovanetto. Belliſſi-
ma poi è la Tavola di S. Luigi Rè di Fran-
cia che ne ſuccede, opera di Simone. Pi-
gnoni. Dopo la quale è di mano di Ignazio
Hugſord quella dell'Arcangelo Raſſaello in
atto di far render la viſta al buon Vecchio
Tobia per mezzo del ſuo ſigliuolo. Vi è poi
il Martirio di S Baſtiano di Fabbrizio Bo-
ſchi. Si trova in ultimo la Cappella de' Ca-
nigiani con Tavola, e pareti di mano di Ber-
Dandini lo Spoſalizio della Madonna, e alla
ſeconda Carlo Portelli dipinſe la Trinità con
alcuni Santi, Tavola che ſtava a un piccolo
Altare dell'antica Chieſa, poi da Ignazio
Hugſord notabilmente da ogni parte ingran-
dita. Appreſſo ſegue l'Altare della Comu-
nione, nobilmente arricchito di marmi, e più
dalla ſtimatiſſima Tavola del Volterrano, ove
ha dipinto l'Aſſunzione di Maria, e genufleſſe
S. Margherita da Cortona, e S. Maria Mad-
dalena de' Pazzi, e in un pilaſtro vi è di Mo-
ſaico un bel ritratto di Aleſſandro Barbadori,
opera di Marcello Provenzale; dipoi nel Pre-
sbiterio ſotto l'Organo ſi trova la Cappella
di S. Berta de' Bardi con una Tavola di Vin-
cenzio Dandini, che tenne il Gabbiani, al
naturale per il volto della detta Santa mentre
era allora ſuo Scolare e giovanetto. Belliſſi-
ma poi è la Tavola di S. Luigi Rè di Fran-
cia che ne ſuccede, opera di Simone. Pi-
gnoni. Dopo la quale è di mano di Ignazio
Hugſord quella dell'Arcangelo Raſſaello in
atto di far render la viſta al buon Vecchio
Tobia per mezzo del ſuo ſigliuolo. Vi è poi
il Martirio di S Baſtiano di Fabbrizio Bo-
ſchi. Si trova in ultimo la Cappella de' Ca-
nigiani con Tavola, e pareti di mano di Ber-