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ler venderle per più di quello, che sono.
E il medemo fa-
rei delle oſſeruationi A ſtronomiche, quando vno voleſſe,
che io credeſſi eſſer vero preciſamente quel tanto, che ſi de-
duce dalle ſue oſſeruationi. L´Aſtronomia è vna coſa altiſ-
ſima, e come dice Platone nell´ Epiſionide, richiede nell´-
Aſtronomo vn ingegno ammirabile. E perqueſto io ho-
noro, e venero il P. Riccioli quaſi vn Semideo, eſſendo egli
vno delli più diligenti, e famoſi A ſtronomi, che habbia il
noſtro ſecolo. Mà quando alcuno mi vorrà far credere irre-
fragabili le concluſioni cauate dalle ſue oſſeruationi, con
ſua buona gratia, mi riderò di lui, mentre le oſſeruationi
dipendcno dalli ſenſi, e ſono ſottopoſte à mille inauer-
tenze; e sò che ben ſpeſso li A ſtronomi, nel dir la tal ſtel-
la è diſtante dalla Terra tanti paſſa, piedi, palmi, & c. s´in-
gannano di molti, e molti ſemidiametri della Terra, & al-
tre miſure.
rei delle oſſeruationi A ſtronomiche, quando vno voleſſe,
che io credeſſi eſſer vero preciſamente quel tanto, che ſi de-
duce dalle ſue oſſeruationi. L´Aſtronomia è vna coſa altiſ-
ſima, e come dice Platone nell´ Epiſionide, richiede nell´-
Aſtronomo vn ingegno ammirabile. E perqueſto io ho-
noro, e venero il P. Riccioli quaſi vn Semideo, eſſendo egli
vno delli più diligenti, e famoſi A ſtronomi, che habbia il
noſtro ſecolo. Mà quando alcuno mi vorrà far credere irre-
fragabili le concluſioni cauate dalle ſue oſſeruationi, con
ſua buona gratia, mi riderò di lui, mentre le oſſeruationi
dipendcno dalli ſenſi, e ſono ſottopoſte à mille inauer-
tenze; e sò che ben ſpeſso li A ſtronomi, nel dir la tal ſtel-
la è diſtante dalla Terra tanti paſſa, piedi, palmi, & c. s´in-
gannano di molti, e molti ſemidiametri della Terra, & al-
tre miſure.
Cont.
Simerauiglia poi il Sig Manfredi, che dalla boc-
ca del Sig. Profeſſore ſijno vſcite queſte parole [Dico, che
ſe ſopra la certezza, e verità di queſte eſperienze ſi doueſic
fondare la quiete, ò il moto della Terra, queſta girarebbe
più d´vn Furlone. ] Lo muouono queſte ad inuocare l´aiuto
celeſte, dicendo, _Diæ miguardi dal prurito di contradire._ Si
marauiglia come da quella poca titubatione nelle ſue eſ-
perienze ſi poſſi dedure il moto della Terra, & interroga,
doue mai il P. Riccioli habbia fondato ſopra la certezza, ò
varietà di queſte eſperienze il moto della Terra. Hora non
hauendolo fondato, come ſi può dedure il moto di eſſa con
quella titub atione, ò varietà di vn Furlone? E qui ſtando
nella ſemplice ſimilitudine del Furlone, dice, che, _Prima_
_conuenerebbe dedure più toſto il moto, ſe ſi poteſſe, chela quicte, e_
_di poi la varietà del moto._
ca del Sig. Profeſſore ſijno vſcite queſte parole [Dico, che
ſe ſopra la certezza, e verità di queſte eſperienze ſi doueſic
fondare la quiete, ò il moto della Terra, queſta girarebbe
più d´vn Furlone. ] Lo muouono queſte ad inuocare l´aiuto
celeſte, dicendo, _Diæ miguardi dal prurito di contradire._ Si
marauiglia come da quella poca titubatione nelle ſue eſ-
perienze ſi poſſi dedure il moto della Terra, & interroga,
doue mai il P. Riccioli habbia fondato ſopra la certezza, ò
varietà di queſte eſperienze il moto della Terra. Hora non
hauendolo fondato, come ſi può dedure il moto di eſſa con
quella titub atione, ò varietà di vn Furlone? E qui ſtando
nella ſemplice ſimilitudine del Furlone, dice, che, _Prima_
_conuenerebbe dedure più toſto il moto, ſe ſi poteſſe, chela quicte, e_
_di poi la varietà del moto._
Matt.
Io non sò vedere, come dalle parole mie ſopra-
poſte habbia occaſione il Sig. Manfredi di dire quello, che
dice. Mai hò detto, che ſopra la certezza di quelle eſpe-
rienze fondi il P. Riccioli il moto della Terra. Pare bene
che ne fondi la quiete, eioè li argomenti per la quiete.
poſte habbia occaſione il Sig. Manfredi di dire quello, che
dice. Mai hò detto, che ſopra la certezza di quelle eſpe-
rienze fondi il P. Riccioli il moto della Terra. Pare bene
che ne fondi la quiete, eioè li argomenti per la quiete.