Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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288
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l'acqua allargo nel cortile. </
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s.005405
">Ma che Vitr. intenda per queſto nome de Interpenſiui, i trauicelli ap
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poggiati di ſopra, & non poſti di ſotto per ſoſtenimento delle traui, che trapaſſano per la larghez
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za dello Atrio (come uogliono alcuni) egli ſi uede per le parole, che egli dice di ſotto parlando
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de i Cauedi Tetraſtili: dicendo, che le traui non ſono caricate da gli Interpenſiui. </
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s.005406
">Segno adun
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que è che gl' Interpenſiui caricano, & ſtanno di ſopra: & ſe ſoſteneſſero, non ſi chiamerebbeno
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Interpenſiui. </
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s.005407
">Queſti Cauedi non haueuano portico a torno, & il loro piouere era ſemplicißimo,
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& ueniua molto inanzi gettando l'acque molto lontane da i pareti. </
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s.005408
">La ſeconda maniera è det
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ta Corinthia, & non è differente quanto al uenir in fuori delle traui, & del piouere dalla Toſca
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na: Ma è ben differente, perche le traui, che uengono da i pareti dalla larghezza dell' Atrio ſo
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no ſopra colonne, che uanno d'intorno al Cauedio. </
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s.005409
">Come dimoſtra la pianta, & la figura, O,
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laqual ancho ci ſerue al primo Cauedio, per la ſimiglianza che ha il Cauedio Corinthio con lo
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Toſcano; intendendo però che nel Toſcano non ci ſiano colonne. </
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s.005410
">La terza maniera è detta
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Tetraſtilos, cioè di quattro colonne, & è molto forte, nè ha molto carico, perche non ci ſono gli
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Interpenſiui. </
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s.005411
">Queſto Cortile non doueua eſſer molto grande, imperoche hauendo ſolo quattro co
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lonne, & quelle ſopra le cantonate, ſe fuſſe ſtato molto lungo, o largo, gli ſpacij trale colonne ſa
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rebbeno ſtati fuori di modo, & la opera non ſarebbe ſtata ferma (come dice Vitru.) La quarta
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maniera è detta Diſpluuiata, cioè quella, che ſta in due pioueri fatta di traui poſti come una ſeſta
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aperta in piedi, che Deliquiæ ſi chiamano. </
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s.005412
">Queſti hanno due cadimenti dell' acque, però che una
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parte pioue uerſo i cortili, l'altra dall' altra parte difuori: & qui ci naſce un difetto, perche l'ac
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qua, che cade per li canali, non puo coſi preſto entrare nelle canne, che Fiſtule ſi chiamano, &
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ſu le bocche s'ingorgano, & ſoprabondando ſi ſparge, & uien giu per li pareti, & col tempo gua
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ſta i ſottogrondali, & le fineſtre, & i legnami, che poi difficilmente s'acconciano; banno però que
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ſto commodo, che non impediſceno i lumi alle ſtanze doue ſi mangia; & la ragione è perche il
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loro tetto non uiene troppo in fuori col piouere, ma pende dolcemente, & il lume non è impedito. </
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s.005413
">
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però ancho ſe io uoleſſe dire che gli Atrij fuſſero detti dal color Atro, io direi, che il piouere, che
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ſporta molto in fuori, fa quegli ombroſi, & oſcuri. </
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s.005414
">ma forſe Atrium puo uenir dal Greco, & ſi
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gnificare un luogo, che non ha uia che uolga. </
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s.005415
">La quinta maniera ſi chiama Teſtudinata fatta in
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quattro pioueri. </
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s.005416
">penſo io, che queſti fuſſero coperti, & che di ſopra haueſſero le ſale, & le ſtan
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ze ſpacioſe, & i palchi ſoſtentati da belliſſimi colonnati, che dinanzi alle porte faceſſero moſtra
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di belle loggie, che per ueſtibuli ſeruiſſero, o che nell' entrate haueſſero colonne compartite a mo
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do, che deſſero grandezza & bellezza. </
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s.005417
">puo ancho eſſer, che queſti cauedi fuſſero di caſe ordina
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/>
rie, & di perſone di mediocre conditione, nellequali non erano Atrij, ne colonnati; ſe forſe non
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/>
uogliamo dire, che Atrij ſi chiamaſſero quelle entrate; ilche niuno uieta, che coſi egli non s'in
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tenda.
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Degli Atrij, alle Tablini. </
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s.005419
">Cap. IIII.
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s.005420
">LE lunghezze ueramente, & le larghezze de gli Atrij, a tre modi ſi formano. </
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s.005421
">Pri
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ma partendo la lunghezza loro in cinque parti, & dandone tre alla larghezza. </
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s.005422
">
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/>
Poi partendo in tre, & dandone due: finalmente ponendo la larghezza in un
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/>
quadro perfetto, & tirando la diagonale, la lunghezza, della quale darà la
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lunghezza dello Atrio. </
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s.005423
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Io non diuiderei con nuouo capo questa parte de gli Atrij dal capitoloprecedente, perche l'A
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/>
trio ua col Cauedio, & ancho il modo del parlare, che uſa Vitru. lo dimoſtra, dicendo, Atriorum
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/>
uero longitudines. </
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s.005424
">L'Atrio è quella parte prima a chi entra dentro in caſa, & è luogo coperto,
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/>
ha la porta principale nel mezo, a dirimpetto della quale in fronte ſono le porte, che uanno ne i
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/>
Periſtili paſſando prima per alcuni altri luoghi, che Tablini ſi chiamano: ha dalla deſtra, & dal
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/>
la ſiniſtra le ale, che Pteromata in Greco ſi chiamano. </
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s
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s.005425
">Che lo Atrio ſia la prima parte lo dimo-
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