Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
Text
Text Image
Image
XML
Thumbnail overview
Document information
None
Concordance
Figures
Thumbnails
List of thumbnails
<
1 - 10
11 - 20
21 - 30
31 - 40
41 - 50
51 - 60
61 - 70
71 - 80
81 - 90
91 - 100
101 - 110
111 - 120
121 - 130
131 - 140
141 - 150
151 - 160
161 - 170
171 - 180
181 - 190
191 - 200
201 - 210
211 - 220
221 - 230
231 - 240
241 - 250
251 - 260
261 - 270
271 - 280
281 - 290
291 - 300
301 - 310
311 - 320
321 - 330
331 - 340
341 - 350
351 - 360
361 - 370
371 - 380
381 - 390
391 - 400
401 - 410
411 - 420
421 - 430
431 - 440
441 - 450
451 - 460
461 - 470
471 - 480
481 - 490
491 - 500
501 - 510
511 - 520
>
301
302
303
304
305
306
307
308
309
310
<
1 - 10
11 - 20
21 - 30
31 - 40
41 - 50
51 - 60
61 - 70
71 - 80
81 - 90
91 - 100
101 - 110
111 - 120
121 - 130
131 - 140
141 - 150
151 - 160
161 - 170
171 - 180
181 - 190
191 - 200
201 - 210
211 - 220
221 - 230
231 - 240
241 - 250
251 - 260
261 - 270
271 - 280
281 - 290
291 - 300
301 - 310
311 - 320
321 - 330
331 - 340
341 - 350
351 - 360
361 - 370
371 - 380
381 - 390
391 - 400
401 - 410
411 - 420
421 - 430
431 - 440
441 - 450
451 - 460
461 - 470
471 - 480
481 - 490
491 - 500
501 - 510
511 - 520
>
page
|<
<
of 520
>
>|
<
archimedes
>
<
text
>
<
body
>
<
chap
>
<
subchap1
>
<
subchap2
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.005425
">
<
pb
pagenum
="
289
"
xlink:href
="
045/01/303.jpg
"/>
<
emph
type
="
italics
"/>
ſtra Vitr. nel ottauo Capo del preſente libro dicendo, che nella città gli Atrij eſſer deono appreſ
<
lb
/>
ſo la porta. </
s
>
<
s
id
="
s.005426
">che lo Atrio fuſſe coperto Vitr. ſimilmente l'ha dimoſtrato di ſopra parlando del Ca
<
lb
/>
uedio, doue dice le traui, che ſono nella larghezza dello Atrio, & il reſto. </
s
>
<
s
id
="
s.005427
">Le miſure, & ſimme
<
lb
/>
tria de gli Atrij ſi fanno in tre modi, cioè gli Atrij ſono in tre proportioni, il primo è quando la
<
lb
/>
lunghezza dello Atrio è partita in cinque parti, & tre ſe ne danno alla larghezza. </
s
>
<
s
id
="
s.005428
">Il ſecondo è
<
lb
/>
quando la lunghezza è diuiſa in tre parti, & due ſi danno alla larghezza. </
s
>
<
s
id
="
s.005429
">La terza è quando
<
lb
/>
ſi dà alla lunghezza la diagonale del quadrato della larghezza. </
s
>
<
s
id
="
s.005430
">La prima è in proportione ſopra
<
lb
/>
bipartiente le terze, cioè d'un quadro & due terzi. </
s
>
<
s
id
="
s.005431
">La ſeconda è in proportione ſeſquialtera,
<
lb
/>
cioè d'un quadro & mezo. </
s
>
<
s
id
="
s.005432
">La terza è diagonale. </
s
>
<
s
id
="
s.005433
">Prima che io uegna alla dichiaratione, & al
<
lb
/>
compartimento di queſte parti, uoglio porre il ſecondo capo del Trenteſimoquinto libro di Plinio,
<
lb
/>
perche à me pare, che egli faccia al propoſito, si per l'uſo de gli Atrij, & de i Tablini, sì per l'an
<
lb
/>
tichità memorabile, che in eſſo argutamente ſi racconta. </
s
>
<
s
id
="
s.005434
">Per la pittura delle imagini molto
<
lb
/>
grandemente ſimiglianti di tempo in tempo ſi conſeruauano le figure, ilche del tuito è mancato. </
s
>
<
s
id
="
s.005435
">
<
lb
/>
Hora ſi pongono gli ſcudi di rame coperti d'argento, & con non inteſa differenza delle figure, ſi
<
lb
/>
cambiano le teſte delle ſtatue, diuulgati ancho i moti de i uerſi: coſi piu preſto uogliono, che la
<
lb
/>
materia ſia riguardata, che eßi eſſer conoſciuti; & tra queſte coſe con le uecchie tauole accon
<
lb
/>
ciano gli armari, doue ſaluano le tauole, detti Pinacothece, & fanno honore alla effigie altrui,
<
expan
abbr
="
nō
">non</
expan
>
<
lb
/>
iſtimando l'honore ſe non nel precio, che lo herede le rompi, & il laccio del ladro le leui, & coſi
<
lb
/>
non uiuendo l'effigie d'alcuno, laſciano non le loro imagini, ma quelle della pecunia. </
s
>
<
s
id
="
s.005436
">Gli iſteſſi
<
lb
/>
adornano le paleſtre de gli Athleti con imagini, & i luoghi loro doue ſi hanno ad ugnere, & per
<
lb
/>
li cubiculi portano le faccie dello Epicuro, & li portano ſeco a torno. </
s
>
<
s
id
="
s.005437
">Nel loro Natale fan ſa
<
lb
/>
crificio al uigeſimo della Luna, & ſeruano le feſte ogni meſe, che Icade ſono dette. </
s
>
<
s
id
="
s.005438
">Et ſpecialmen
<
lb
/>
te quelli, che ancho in uita non uogliono eſſer conoſciuti. </
s
>
<
s
id
="
s.005439
">Et coſi è uer amente, che la pigritia ha
<
lb
/>
rouinato l'arti. </
s
>
<
s
id
="
s.005440
">Et perche non ci ſono le imagini de gli animi, ancho quelle de i corpi ſono ſprez
<
lb
/>
zate. </
s
>
<
s
id
="
s.005441
">Altramente appreſſo i maggiori erano quelle ne gli Atrij, perche guardati fuſſero non i
<
lb
/>
ſegni de gli artefici foreſtieri, non i metalli, non i marmi, ma i uolti eſpreſſi nella cera per cia
<
lb
/>
ſcun armario eran diſpoſti, accioche iui fuſſero le imagini, che nelle eſſequie accompagnaſſero i
<
lb
/>
funerali delle caſate, & ſempre che uno era morto, ſi trouaua preſente per ordine tutta la mol
<
lb
/>
titudine, che era ſtata di quella famiglia, & gli ordini, & gradi con liſte di rame erano trapoſte
<
lb
/>
alle imagini dipinte. </
s
>
<
s
id
="
s.005442
">Erano ancho tra le porte, & ſogli delle porte le imagini de i grandiſſimi am
<
lb
/>
mi, & attaccate le ſpoglie de i nemici, lequali nè da chi compraua la caſa era lecito, che rotte
<
lb
/>
fuſſero, & mutati i patroni reſtauano gli ornamenti delle caſe, & queſto era un grande ſtimolo,
<
lb
/>
che le caſe, & i tetti ogni giorno rinfacciauano, che un dapoco patrone entraſſe nel trionfo d'al
<
lb
/>
tri. </
s
>
<
s
id
="
s.005443
">Ecco che da queſto luogo ſi puo hauer il ſentimento di Vitr. & come nello Atrio era il Ta
<
lb
/>
blino, le imagini, & le statue. </
s
>
<
s
id
="
s.005444
">Similmente Ouidio nella ottaua Elegia del primo de gli Amori di
<
lb
/>
ce. </
s
>
<
s
id
="
s.005445
">Nec te dicipiant ueteris quinque Atria ceræ; Volendo dimoſtrare una grande, & antica no
<
lb
/>
biltà, a cui non baſtaſſero cinque Atrij per porre le imagini di cera de i maggiori. </
s
>
<
s
id
="
s.005446
">L'uſo adunque
<
lb
/>
di queſti Atrij, & delle parti loro come Ale & Tablini, è di gia manifeſto per le parole di queſti
<
lb
/>
buoni autori. </
s
>
<
s
id
="
s.005447
">Per procedere adunque ordinatamente nel diſegno de gli Atrij, & nel comparti
<
lb
/>
mento delle caſe, accioche egli s'intenda queſta materia riputata (come inuero è) da tutti diffi
<
lb
/>
cillima: Io dico, che biſogna prima uenire alla pianta, & con linee diſegnare l'Atrio in lunghez
<
lb
/>
za, & larghezza ſecondo una di quelle proportioni, che ha poſto Vitr. o di un quadro & mezo,
<
lb
/>
o diagonale, o d'un quadro & due terzi; & qui noi l'hauemo fatto d'un quadro & mezo incluſo
<
lb
/>
nelle lettere A B C D. </
s
>
<
s
id
="
s.005448
">Venimo poi al diſegno delle Ale, che ſono dalla deſtra, & dalla ſini
<
lb
/>
ſtra ſolamente, & ſono portichi, & colonnati: & perche dipendono dalla proportione della lun
<
lb
/>
ghezza dell' Atrio, accioche con eſſo ſiano proportionate, è neceſſario ſapere di quanti piedi ſia
<
lb
/>
la lunghezza dello Atrio. </
s
>
<
s
id
="
s.005449
">Qui adunque fatto hauemo l'Atrio lungo 80 piedi, la doue caderà ſotto
<
lb
/>
la regola, che dice Vitr. che ſe lo Atrio ſarà lungo da 80 in 100 piedi, tutta la ſua lunghezza ſi
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
</
subchap2
>
</
subchap1
>
</
chap
>
</
body
>
</
text
>
</
archimedes
>