Angeli, Stefano degli, Terze considerationi sopra una lettera di Gio. Alfonso Borelli, scritta da questi in replica di alcune dottrine incidentemente tocche

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3119 leuato l´oſtacolo, sì che il ferro corra ad vnirſi con
la Calamita, e nel tempo che ſi conſuma nel farſi
queſta vnione il Polo E, ſia arriuato in H.
Crede il
Signor Borelli, che il Ferro ſi vnirà con il Polo H, ò
pure con il punto O, per cagione della maggior ve-
locità circolare?
Io per me credo con il Polo E, in
H, perche queſto rimira, &
all´vnione con queſto
aſpira.
Ofred. Si aſtenga Signor
6[Figure 6] Conte dalle parole _Io giu-_
_dico, io credo, io ſtimo_, per-
che queſte non piaciono
al Sig.
Borelli, il quale di-
ce à carte 9.
che in vece
di queſte il Sig.
Profeſſo-
re doueua produre qual-
che ragione, delle quali
non ne adduce vna.
Cont. Le parole _io giu-_
_dico, io credo, io ſtimo_, ſono
parole di modeſtia nelle
concluſioni ſiſiche, trà le quali, e le pure matt emati-
che vi è grandiſſima differenza.
Queſte ſono certiſ-
ſime come dedotte da principij infallibili, quelle
piene di dubietà, come prouenienti da principij in-
certi.
E ſi come delle concluſioni mattematiche pu-
re ſi può dire à piena bocca, _io dico, io affermo, &
c._
così nelle ſiſiche parmi gran pettulanza il

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