Borro, Girolamo
,
Del flusso e reflusso del mare
,
1561
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archimedes
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27
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veggono quaſi infinite stelle, quando la nolte è ſerena. </
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>Non ſi
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mouendo adunque la luna preſto, matardi; ella, quantunque
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a noi vicina, non molto ci riſcalda. </
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>Il Sole ha amendue le ſopra
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dette conditioni a bastanza: egli è quaſi nel mezzo di questi
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due corpi estremi; cioè, del primo mobile, che è il Cielo ſtella
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to, e del corpo celeste della luna: & eſſendo anch'egli tirato dal
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l'Oriente all'Occidente in ventiquattro hore; & hauendo a ca
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minar per vn giro aſſai maggiore, che non è quello della baſſa
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luna; aſſai piu velocemente ſi gira: e ſe bene egli è da noi
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alquã
">alquam</
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to più diſcosto, che non è la luna; egli nondimeno è piu vicino,
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che non ſono le ſtelle del primo mobile; quaſi che la ſedia ſua
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ſia conuenientemente a noi vicina: però aſſai più ci riſcalda,
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che non ci riſcaldano l'altre stelle del cielo. </
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>Egli è adunque ne
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ceſſario, che'l mouimento ſia veloce, & in corpo grande, e vici
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no, acciò che riſc aldi ſenza amendue queste conditioni, o ve
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ro ſenza vna d'eſſe, ſiaſi ella qual ella ſi voglia, il mouimento
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/>
ne riſcalda, ne può riſcaldare in modo veruno. </
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>NOZ. </
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>Or resta a dirſi del lume; che è l'altro istrumento,
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del qual voi diceſte, che'l Ciel ſi ſeruiua nel comunicar e conſer
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uar l'eſſere a questo baſſo Mondo. </
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>TAL. </
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>Il lume riſcalda; perche dal corpo luminoſo eſcon'
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fuora alcuni raggi; i quali percotendo vn'duro, o polito corpo,
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da eſſo ſono ribattuti, e tornano in dietro, talhor per la medeſi
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ma via, e talhora per vn'altro camino, ſecondo l'eſſere, e ſecon
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do la Sedia del corpo luminoſo, onde eſcono i raggi, e del corpo
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o duro, o polito, da raggi percoſſo; ſi come ſi vede, che le palle
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gettate nel muro, ſono da eſſo ripercoſſe, et indietro ritornano.
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>Se'l lume percuote il corpo al dirimpetto, il raggio del corpo lu
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/>
minoſo ritorna in dietro per la medeſima ſtrada: Se'l lume
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nõ
">non</
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al dirimpetto, ma dall'una delle parti quaſi al trauerſo percuo
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/>
te; il raggio per la medeſima ſtrada non può tornar in dietro:
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ma egli è neceſſario, che per altro camino ciò ſi faccia. </
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>Talhora
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/>
auuiene, che'l raggio tanto a trauerſo percuote, che a dietro
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abbr
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nõ
">non</
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/>
torna; ma innanzi camina sdruciolando, e guizzando nella ma
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niera, che noi ſpeſſo veggiamo i fanciulli gettar oltre per l'ac-</
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archimedes
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