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deſi tutta la Città, (e dove il Guicciardini
ſcriſſe la ſua celebre Iſtoria d'Italia 1), de'
Borgherini, degli Strozzi, e de' Franceſchi.
In vicinanza havvi la Chieſa di
ſcriſſe la ſua celebre Iſtoria d'Italia 1), de'
Borgherini, degli Strozzi, e de' Franceſchi.
In vicinanza havvi la Chieſa di
deſi
S. FRANCESCO DI PAOLA, ove abitavano
Frati del ſuo Ordine ora ſoppreſſi; Chieſa di
gran devozione, e bene adorna di nuove pit-
ture, sù la di cui Piazza è eretta la ſtatua di
detto Santo di marmo, lavorata dal Piamontini.
Frati del ſuo Ordine ora ſoppreſſi; Chieſa di
gran devozione, e bene adorna di nuove pit-
ture, sù la di cui Piazza è eretta la ſtatua di
detto Santo di marmo, lavorata dal Piamontini.
Fuori della PORTA A S. FREDIANO, il Mo-
naſtero che a man ſiniſtra ſi vede poſto ſopra
una Collina è intitolato S. Bartolommeo, e vi
ſtanno i Monaci di
naſtero che a man ſiniſtra ſi vede poſto ſopra
una Collina è intitolato S. Bartolommeo, e vi
ſtanno i Monaci di
MONTE ULIVETO. La Tavola dell'Altar
maggiore, in cui è figurato l'ingreſſo di Noſtro
Signore in Geruſalemme, è di mano di Santi
di Tito; quella ove è il B. Bernardo Tolomei
è di mano del Pignoni, ed una Aſſunta dirim-
petto è del Paſſignano. Agli altri due Altari
in uno vi è eſpreſſo l'Apoſtolo titolare San
Bartolommeo, e nell'altro S. Franceſca Ro-
mana. Delle due ſtatue di marmo la Vergine
maggiore, in cui è figurato l'ingreſſo di Noſtro
Signore in Geruſalemme, è di mano di Santi
di Tito; quella ove è il B. Bernardo Tolomei
è di mano del Pignoni, ed una Aſſunta dirim-
petto è del Paſſignano. Agli altri due Altari
in uno vi è eſpreſſo l'Apoſtolo titolare San
Bartolommeo, e nell'altro S. Franceſca Ro-
mana. Delle due ſtatue di marmo la Vergine