Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
Text
Text Image
Image
XML
Thumbnail overview
Document information
None
Concordance
Figures
Thumbnails
Page concordance
<
1 - 30
31 - 60
61 - 90
91 - 120
121 - 150
151 - 180
181 - 210
211 - 240
241 - 270
271 - 300
301 - 330
331 - 360
361 - 390
391 - 420
421 - 450
451 - 480
481 - 510
511 - 520
>
Scan
Original
311
312
313
314
315
316
317
318
319
320
321
322
323
324
325
326
327
328
329
330
331
332
333
334
335
336
337
338
339
340
<
1 - 30
31 - 60
61 - 90
91 - 120
121 - 150
151 - 180
181 - 210
211 - 240
241 - 270
271 - 300
301 - 330
331 - 360
361 - 390
391 - 420
421 - 450
451 - 480
481 - 510
511 - 520
>
page
|<
<
of 520
>
>|
<
archimedes
>
<
text
>
<
body
>
<
chap
>
<
subchap1
>
<
subchap2
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.005711
">
<
pb
pagenum
="
303
"
xlink:href
="
045/01/317.jpg
"/>
<
emph
type
="
italics
"/>
il foco uolendòſi ſcaldare: & io non dubito, che non ui accendeſſero delle coſe odorate, & che
<
lb
/>
non uſaſſero de carboni, che non nuoceſſero. </
s
>
<
s
id
="
s.005712
">A noſtri giorni è manifeſto quello ſi uſa, & come
<
lb
/>
nella groſſezza de i muri ſi fanno i camini, i quali uſcendo con le lor canne fuori del tet
<
lb
/>
to portano il fumo nello ſpatio dall'aere. </
s
>
<
s
id
="
s.005713
">doue egli ſi deue auuertire, che'l fumo poſſa ſeu
<
lb
/>
za impedimento de i contrari uenti uſcir fuori liberamente, & non tornare a dietro al
<
lb
/>
l'ingiu, perche le ſtanze ſi empirebbeno di fumo, delche niuna coſa è piu nociua a gli oc
<
lb
/>
chi: doue è andato in prouerbio. </
s
>
<
s
id
="
s.005714
">Il fumo, & la mala donna caccia l'huo no di caſa. </
s
>
<
s
id
="
s.005715
">Io mi eſten
<
lb
/>
derei in diſcriuere particolarmente molte coſe, le miſure, & i modi delle quali non ſono poſti da
<
lb
/>
Vitr. ma ſapendo che presto uenirà in luce un libro delle caſe priuate, compoſio, & d ſegnato
<
lb
/>
dal Palladio, & hauendo ueduto, che in quello non ſi puo deſiderare alcuna coſa, non ho uolu
<
lb
/>
to pigliare la fatica d'altri per mia. </
s
>
<
s
id
="
s.005716
">Vero è, che ſtampato il ſuo libro, & douendo io riſtampare
<
lb
/>
di nuouo il Vitruuio, mi sforzerò raccogliere breuemente i precetti di quello, accioche piu util
<
lb
/>
mente poſti nel mio Libro, l'huomo non habbia fatica di cercarli altroue, & ſappia da cui io gli
<
lb
/>
hauerò pigliati. </
s
>
<
s
id
="
s.005717
">Lui ſi ueder à una pratica mirabile del fabricare, gli ſparagni, & gli auantag
<
lb
/>
gi, & ſi comincierà dal principio de i fondamenti inſino al tetto, quanti, & quali deono eſſere i
<
lb
/>
pezzi delle pietre, che uanno in opera, sì nelle Baſe, come ne i Capitelli, & altri membri, che
<
lb
/>
ui uanno ſopra: ci ſaranno le miſure delle fineſtre, i diſegni de i camini, i modi di adornar le caſe
<
lb
/>
di dentro, i legamenti de i legnami, i compartimenti delle ſcale d'ogni maniera, il cauamento de
<
lb
/>
i pozzi, & delle chiauiche, & d'altri luoghi per le immonditie, le commodità, che uogliono
<
lb
/>
hauer le caſe, le qualità di tutte le parti, come ſono Cantine, Magazini, Diſpenſe, Cucine, & fi
<
lb
/>
nalmente tutto quello, che alla fabrica de priuati edifici puo appartenere, con le piante, gli inpiè,
<
lb
/>
profili di tutte le caſe, & palazzi, che egli ha ordinati a diuerſi nobili, con l'aggiunta di alcu
<
lb
/>
ni belli edifici antichi ottimamente diſegnati. </
s
>
<
s
id
="
s.005718
">Per il che io stimo, che a poco a poco l'Architet
<
lb
/>
tura aggrandita, & abbellita ſi laſcierà uedere nell'antica forma, & bellezza ſua, doue inna
<
lb
/>
morati gli-huomini della uenuſtà ſua, penſeranno molto bene prima, che comincino a fabricare,
<
lb
/>
& quello, che par loro bello, non conoſcendo piu oltre, col tempo gli uenirà in odio, & cono
<
lb
/>
ſcendo gli errori paſſati, biaſimeranno il non uoler hauer creduto a chi gli diceua il uero. </
s
>
<
s
id
="
s.005719
">Et ſe
<
lb
/>
io poſſo pregare, prego, & riprego ſpecialmente quelli della patria mia, che ſi ricordino, che non
<
lb
/>
mancando loro le ricchezze, & il poter fare coſe honorate, uoglino ancho prouedere, che non
<
lb
/>
ſi deſideri in eſſi l'ingegno, & il ſapere. </
s
>
<
s
id
="
s.005720
">il che faranno, quando ſi perſuaderanno di non ſapere
<
lb
/>
quello, che ueramente non ſanno, nè poſſono ſapere ſenza pratica, & fatica, & ſcienza. </
s
>
<
s
id
="
s.005721
">Et ſe
<
lb
/>
gli pare che l'uſanza delle loro fabriche gli debbia eſſer maeſtra, s'ingannano grandemente, per
<
lb
/>
che in fatti, è troppo uitioſa, & mala liſanza: & ſe pure uogliono conceder all'uſo alcuna co
<
lb
/>
ſa, il che anch'io concedo, di gratia ſiano contenti di laſciar moderare quell'uſo, da chi ſe ne in
<
lb
/>
tende, perche molto bene con pratica, & ragione ſi può acconciare una coſa, e temperarla in
<
lb
/>
modo, che leuatole il male, ella ſi riduca ad una forma ragioneuole, e tolerabile, con auantag
<
lb
/>
gio dell'uſo, della commodità & della bellezza: & ſe una coſa bislonga è capace di dugento per
<
lb
/>
ſone ſgarbatamente, uoglino laſciar, che ſotto miglior figura ſi faccia lo iſteſſo effetto: & ſe uo
<
lb
/>
gliono un determinato numero di fineſtre in una ſtanza, ſiano contenti di laſciarle porre al ſuo luo
<
lb
/>
go, con gli ordini dell'arte, perche importa molto alla bellezza, & non uiene impedito l'uſo di
<
lb
/>
quelle. </
s
>
<
s
id
="
s.005722
">Et ſe io potro porle lontane da gli angoli, non ſarà egli meglio, che porle ſopra gli angoli,
<
lb
/>
& indebolire la caſa? </
s
>
<
s
id
="
s.005723
">Deue il padre di famiglia, conoſcendo quello gli fa biſogno, dire io uoglio
<
lb
/>
tante ſtanze, e tante habitationi, queſte per me, & per la moglie, quelle per li figliuoli, queſte
<
lb
/>
altre per li ſerui, quell'altre per la commodità: & poi laſciar allo Architetto, che egli lè compar
<
lb
/>
tiſca, & ponga al luogo ſuo, ſecondo l'ordine, diſpoſitione, & miſura, che ſi conuiene: ſar anno le
<
lb
/>
iſteſſe, ſecondo il uoler del padrone, ma diſpoſte ordinatamente ſecondo i precetti dell'arte, &
<
lb
/>
quando egli ſi uederà, che rieſcino, uenirà una certa concorrenza tra gli huomini di far bene,
<
lb
/>
con biaſmo delle loro male, & inuecchiate uſanze, & conoſceranno, che non ſi naſce Architet-
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
</
subchap2
>
</
subchap1
>
</
chap
>
</
body
>
</
text
>
</
archimedes
>