3220NVOVO THEATRO
Il mezo braccio, dunque lieua del fuſo entra ſei volte nelle tre braccia lie-
ua della ruota, dunque ſi dirà che ſe ſerà poſta vna libra di peſo ſu la cir-
conferenza della ruota, leuerà per ſei libre di peſo ſopra il fuſo. Per la
qual coſa ſe l’Architetto hauerà conoſcimẽto ditalcoſe ſaprà proportio-
natamente fabricar le ruote di tai machine di quella miſura, che giudiche-
rà conueneuo le alla grauezza che poteſſero importar le macini. Oltre à
ciò s’auertiſce che quanto più corto ſarà il fuſo, tanto più veloci andarã-
no le macini, ma in queſto caſoi legnamimolto s’affogano, & s’allargano,
& diſſ parano le fuſa, & identi, però fanno di meſtieri boniſſime ſpran-
ghe diferro, & i Maeſtri eſperti, che li tengano racconciati, & aggiuſtati.
Liſcudiche ſi mettono ricontro alle ruote dell’iſteſſo fuſo hanno di dia-
metro, per lo più cinque in ſei piedi, & ſono tutti di legnami ſodi, & bene
faſciati di lame, & di chiodi diferro, ma iloro denti ſono alquanto pendẽ-
ri, accioche più facilmente entrino nelle fuſa del rochello, che ha ſei tac-
che, come lo ſcudo contiene cinquantaquatro denti, comeil preſente Mo
lino. Non ne ditò altro, perche la figura manifeſt erà il tutto, ſolamente
auertirò la materia del legname, che ſia atto a non corromperſi, ſi come è
la quercia, della quale ſi douerà fabricare tutti i Molini, eccettuando le
pinne, ouer pale, lequali voglion eſſer fatte dilegname lieue, come di pez
’zo, od’altro ſimile.
ua della ruota, dunque ſi dirà che ſe ſerà poſta vna libra di peſo ſu la cir-
conferenza della ruota, leuerà per ſei libre di peſo ſopra il fuſo. Per la
qual coſa ſe l’Architetto hauerà conoſcimẽto ditalcoſe ſaprà proportio-
natamente fabricar le ruote di tai machine di quella miſura, che giudiche-
rà conueneuo le alla grauezza che poteſſero importar le macini. Oltre à
ciò s’auertiſce che quanto più corto ſarà il fuſo, tanto più veloci andarã-
no le macini, ma in queſto caſoi legnamimolto s’affogano, & s’allargano,
& diſſ parano le fuſa, & identi, però fanno di meſtieri boniſſime ſpran-
ghe diferro, & i Maeſtri eſperti, che li tengano racconciati, & aggiuſtati.
Liſcudiche ſi mettono ricontro alle ruote dell’iſteſſo fuſo hanno di dia-
metro, per lo più cinque in ſei piedi, & ſono tutti di legnami ſodi, & bene
faſciati di lame, & di chiodi diferro, ma iloro denti ſono alquanto pendẽ-
ri, accioche più facilmente entrino nelle fuſa del rochello, che ha ſei tac-
che, come lo ſcudo contiene cinquantaquatro denti, comeil preſente Mo
lino. Non ne ditò altro, perche la figura manifeſt erà il tutto, ſolamente
auertirò la materia del legname, che ſia atto a non corromperſi, ſi come è
la quercia, della quale ſi douerà fabricare tutti i Molini, eccettuando le
pinne, ouer pale, lequali voglion eſſer fatte dilegname lieue, come di pez
’zo, od’altro ſimile.
A, Ruota inacqua
B, Canale per douecorre l’acqua,
C, Poitadi ſopra per ſerrar, &
aprir l’acqua, che entranel eanale.
D, Scudo di denti cinquantaquattro.
E, Rochello diſei fuſa, ò bracciuoli.
I, Fiume;
R, Marcciuolo di pietra.
B, Bolzonellj;
t, pale ò pinne.