Manuzio, Paolo
,
Degli elementi e di molto loro notabili effetti
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archimedes
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XVII
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della generatione de' corpi miſti. </
s
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s
>per
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che girandoſi continuamente il cielo, &
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/>
inſieme con lui la ſua qualità; non è
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/>
marauiglia, ſe da queſta qualità il fuo
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/>
co circolarmente è moſſo: dalla quale
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ancora dipende il moto del mare Ocea
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/>
no. </
s
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s
>et in fine per cagione di queſta qua
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/>
lità tutti gli elementi imitano il moto
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circolare del cielo, eccetto la terra, e
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quella portione de gli elementi, la qua
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le dentro alle cauerne di eſſa terra è rin
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chiuſa. </
s
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s
>perche la terra, parte per eſſer
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/>
ſimile al centro, il quale nel moto del
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/>
la sfera è immobile, e parte per eſſer
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/>
ponderoſa e denſa, ad ogni moto è inet
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tiſſima, quando ella ſi ritruoua nel luo
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/>
go ſuo proprio e naturale. </
s
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s
>da queſto
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/>
moto circolare inequale eſſendo gira
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/>
ta la sfera del fuoco, è neceſſario che al
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/>
cuna uolta qualche parte di eſſo fuoco
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/>
ſi aduni e ſi condenſi. </
s
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s
>la qual parte con
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denſata di ſubito gitta ſplendore, e di-</
s
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chap
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archimedes
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