1parte di una facultà, ne tutte le coſe diſpone
in quella; & queſto ordine ſarà ne i Metodi,
perche, accio ſappiate, ciaſcuno Metodo è or
dinato; ma però la cognitione che hauerete
dell'ordine uniuerſale, ui farà anche conoſce
re il particolare; & auuertite che ui è anco
ra un'altra diſtintione dell'ordine, cioè ò che
egli ſarà accidentale, ouero eſſentiale: acci
dentale diremo che ſia ogni uolta, che ordina
ràle coſe accidentalmente à tale ordine incli
nate: l altro poi eſſentiale chiamaremo quello,
che ordinarà le coſe, che ſecondo la loro eſſen
za hanno l'habitudine à tale ordine; & noi
in queſto luogo conſideraremo l'ordine propria
mente pigliato, & che è uniuerſale, & eſſen
tiale. Però ui torno à dire, che l'ordine uni
uerſale proprio, & eſſentiale è quello iſtrumen
to, che noi adoperiamo nel diſporre le coſe,
nelle quali cade primo, & ultimo. MOR.
Per mia fè che io reſto tanto ſatisfatto, quantocumque
to ſaprei deſiderare, ne poteuate diſcriuere
meglio queſto ordine, del quale uolete ragio
nare; percioche il genere ſuo piu proßimo
gli hauete aßignato, & le ſue differenze an
cora, come conuienſi fare nelle diffinitioni,
& à confirmatione di tutto queſto, Galeno ne
i libri delle differenze de' polſi afferma, che
chi dice habitudine di molti ad uno, dinoti ri-
in quella; & queſto ordine ſarà ne i Metodi,
perche, accio ſappiate, ciaſcuno Metodo è or
dinato; ma però la cognitione che hauerete
dell'ordine uniuerſale, ui farà anche conoſce
re il particolare; & auuertite che ui è anco
ra un'altra diſtintione dell'ordine, cioè ò che
egli ſarà accidentale, ouero eſſentiale: acci
dentale diremo che ſia ogni uolta, che ordina
ràle coſe accidentalmente à tale ordine incli
nate: l altro poi eſſentiale chiamaremo quello,
che ordinarà le coſe, che ſecondo la loro eſſen
za hanno l'habitudine à tale ordine; & noi
in queſto luogo conſideraremo l'ordine propria
mente pigliato, & che è uniuerſale, & eſſen
tiale. Però ui torno à dire, che l'ordine uni
uerſale proprio, & eſſentiale è quello iſtrumen
to, che noi adoperiamo nel diſporre le coſe,
nelle quali cade primo, & ultimo. MOR.
Per mia fè che io reſto tanto ſatisfatto, quantocumque
to ſaprei deſiderare, ne poteuate diſcriuere
meglio queſto ordine, del quale uolete ragio
nare; percioche il genere ſuo piu proßimo
gli hauete aßignato, & le ſue differenze an
cora, come conuienſi fare nelle diffinitioni,
& à confirmatione di tutto queſto, Galeno ne
i libri delle differenze de' polſi afferma, che
chi dice habitudine di molti ad uno, dinoti ri-