1Geometria la linea: dalla naturale la ueduta: & ne fa una ſola, che io chiamerei Raggio.
ma
queſte coſe altroue ci ſaranno manifeſte. Stando adunque quanto ſi è detto, & la raccommu
nanza delle ſcienze, Vitr. conchiudendo ci preſcriue il modo, & il termine del ſapere, & dice.
queſte coſe altroue ci ſaranno manifeſte. Stando adunque quanto ſi è detto, & la raccommu
nanza delle ſcienze, Vitr. conchiudendo ci preſcriue il modo, & il termine del ſapere, & dice.
Et però aſſai parerà hauer fatto colui, che di ciaſcuna dottrina hauerà mediocremente
conoſciute le parti, & le ragioni di quelle, & quelle che neceſſarie ſono all'Architettura:
accioche egli non ſia laſciato, & ſi perda & manchi, quando di coſe tali, & di tal'Arti bi
ſognerà far giudicio, & proua.
conoſciute le parti, & le ragioni di quelle, & quelle che neceſſarie ſono all'Architettura:
accioche egli non ſia laſciato, & ſi perda & manchi, quando di coſe tali, & di tal'Arti bi
ſognerà far giudicio, & proua.
Perche non deue, ne puo lo Architetto eſſere perito nella Grammatica come Ariſtarcho, &
il reſto, che Vitr. ſi ricorda d'hauer detto di ſopra, doue diſſe {non deue.} percioche ſe bene
lo Architetto poteſſe eſſer perfetto in tante arti, non però per quella perfettione ſi douerrebbe
propriamente chiamare Architetto, perche uſcirebbe ſuori de i termini dell'Architettura; &
per queſto molto piu forte ſi fa l'argomento di Vitr. contra Pythio, perche prima s'è dimoſtrato,
che la ſua oppinione per la iſperienza non è uera, poi per ragione non è poſſibile, & in fine ſe be
ne fuße poſſibile non è conueniente. Simili argomenti uſa Platone, Ariſtotele & Galeno, ragio
nando quelli dell'Oratore, & queſto del Medico, ſecondo il propoſito loro: & però quiui dirò
coſa, che a me pare degna di conſideratione, per fare auuertiti quelli, che ſi danno ad alcuna ſcien
za; che chi ſapeſſe bene quali fuſſero i termini di ciaſcuna ſcienza, & conoſcer poteſſe quando
altri ne uſciſſero, ſenza dubbio egli conoſcerebbe, & ritrouerebbe tante, & coſi belle coſe in
ciaſcuna, che egli ci darebbe da merauigliare; percioche chi ha bene le proprietà, & le diſtin
tioni delle coſe, puote anche & le raccommunanze, & le ſimiglianze conoſcere.
il reſto, che Vitr. ſi ricorda d'hauer detto di ſopra, doue diſſe {non deue.} percioche ſe bene
lo Architetto poteſſe eſſer perfetto in tante arti, non però per quella perfettione ſi douerrebbe
propriamente chiamare Architetto, perche uſcirebbe ſuori de i termini dell'Architettura; &
per queſto molto piu forte ſi fa l'argomento di Vitr. contra Pythio, perche prima s'è dimoſtrato,
che la ſua oppinione per la iſperienza non è uera, poi per ragione non è poſſibile, & in fine ſe be
ne fuße poſſibile non è conueniente. Simili argomenti uſa Platone, Ariſtotele & Galeno, ragio
nando quelli dell'Oratore, & queſto del Medico, ſecondo il propoſito loro: & però quiui dirò
coſa, che a me pare degna di conſideratione, per fare auuertiti quelli, che ſi danno ad alcuna ſcien
za; che chi ſapeſſe bene quali fuſſero i termini di ciaſcuna ſcienza, & conoſcer poteſſe quando
altri ne uſciſſero, ſenza dubbio egli conoſcerebbe, & ritrouerebbe tante, & coſi belle coſe in
ciaſcuna, che egli ci darebbe da merauigliare; percioche chi ha bene le proprietà, & le diſtin
tioni delle coſe, puote anche & le raccommunanze, & le ſimiglianze conoſcere.
Ma quelli, a i quali la natura benigna tanta di ſolertia, & uiuezza d'ingegno, & di me
moria hauerà conceduto, che poſsino inſieme, & la Geometria, & l'Aſtrologia, & la Mu=
ſica, & le altre diſcipline perfettamente conoſcere, certamente paſſano i termini, & gli of
ficij dello Architetto, & ſi fanno Mathematici, doue facilmente poſſono diſputare contra
quelle diſcipline, perche di piu arme di ſcienze armati ſono.
moria hauerà conceduto, che poſsino inſieme, & la Geometria, & l'Aſtrologia, & la Mu=
ſica, & le altre diſcipline perfettamente conoſcere, certamente paſſano i termini, & gli of
ficij dello Architetto, & ſi fanno Mathematici, doue facilmente poſſono diſputare contra
quelle diſcipline, perche di piu arme di ſcienze armati ſono.
Egli ſi ſuole diſputare de i principij d'una ſcienza, & ſi ſuole anche diſputare delle coſe con
tenute ſotto que' principij contra chiunque le negaſſe. ſe egli ſi diſputa de i principij, biſogna uſci
re de i termini di quella ſcienza, & uſare una ſcienza commune, & uniuerſale: perche ſe le
proue naſceno da i principij, come ſi puo contra chi gli niega diſputare ſtando ne i termini di quel
la ſcienza, non eſſendo coſa inanzi i principij? & però dice Vitr. che chi è armato di piu armi di
ſcienze puo diſputare contra le ſcienze, cioè contra coloro che di quelle ne faceſſero profeſſione.
& per queſto Ariſtotele non come Filoſofo naturale diſputa contra Parmenide, & Melißo, i
quali negauano i principij della Filoſofia naturale: ma come Dialettico, & ſopra naturale. Ma
ſe egli ſi diſputa delle coſe contenute ſotto i principij di alcuna ſcienza, puo bene alcuno non uſcen
do de i termini di quella ſcienza diſputare contra chi ragionaße male delle coſe à quella pertinen
ti, perche egli ſi ſeruirebbe de i principij di quella ſcienza; & però quelli che ſono in molte ſcien
ze periti, ſempre armati ſono, & all'offeſa, & alla difeſa, percioche uſcendo o ſtando nella
propoſta quiſtione, ſi poßono ſaluare con auantagio.
tenute ſotto que' principij contra chiunque le negaſſe. ſe egli ſi diſputa de i principij, biſogna uſci
re de i termini di quella ſcienza, & uſare una ſcienza commune, & uniuerſale: perche ſe le
proue naſceno da i principij, come ſi puo contra chi gli niega diſputare ſtando ne i termini di quel
la ſcienza, non eſſendo coſa inanzi i principij? & però dice Vitr. che chi è armato di piu armi di
ſcienze puo diſputare contra le ſcienze, cioè contra coloro che di quelle ne faceſſero profeſſione.
& per queſto Ariſtotele non come Filoſofo naturale diſputa contra Parmenide, & Melißo, i
quali negauano i principij della Filoſofia naturale: ma come Dialettico, & ſopra naturale. Ma
ſe egli ſi diſputa delle coſe contenute ſotto i principij di alcuna ſcienza, puo bene alcuno non uſcen
do de i termini di quella ſcienza diſputare contra chi ragionaße male delle coſe à quella pertinen
ti, perche egli ſi ſeruirebbe de i principij di quella ſcienza; & però quelli che ſono in molte ſcien
ze periti, ſempre armati ſono, & all'offeſa, & alla difeſa, percioche uſcendo o ſtando nella
propoſta quiſtione, ſi poßono ſaluare con auantagio.
Ma rare uolte ſi truouano ſimili huomini, come fu Ariſtarcho Samio, Philolao, & Ar
chita Tarentini, Apollonio Pergeo, Eratoſthene Cireneo, Archimede, & Scopinas Sira
cuſani, i quali per uia di numeri, & di ragioni naturali molte coſe ritrouate circa gli in
ſtrumenti, & le regole & gli ſtili, a i poſteri degnamente laſciorno. Quando adunque
ſia, che dalla ſolertia naturale non a tutte le genti per tutto, ma a pochi huomini conce
duto ſia l'hauere coſi buoni ingegni, & l'ufficio dello Architetto ſia eſſere in tutti gli am
maeſtramenti eſſercitato, & la ragione della coſa permetta, che non ſecondo la neceſsità
le ſomme, ma le mediocri cognitioni delle diſcipline egli habbia: io ò Ceſare, & a te, & a
quelli, che leggeranno i miei uolumi, dimando, che ſe alcuna coſa poco ſecondo le re
gole di Grammatica ſarà da me eſplicata, egli mi ſia perdonato. perche non come ſom
chita Tarentini, Apollonio Pergeo, Eratoſthene Cireneo, Archimede, & Scopinas Sira
cuſani, i quali per uia di numeri, & di ragioni naturali molte coſe ritrouate circa gli in
ſtrumenti, & le regole & gli ſtili, a i poſteri degnamente laſciorno. Quando adunque
ſia, che dalla ſolertia naturale non a tutte le genti per tutto, ma a pochi huomini conce
duto ſia l'hauere coſi buoni ingegni, & l'ufficio dello Architetto ſia eſſere in tutti gli am
maeſtramenti eſſercitato, & la ragione della coſa permetta, che non ſecondo la neceſsità
le ſomme, ma le mediocri cognitioni delle diſcipline egli habbia: io ò Ceſare, & a te, & a
quelli, che leggeranno i miei uolumi, dimando, che ſe alcuna coſa poco ſecondo le re
gole di Grammatica ſarà da me eſplicata, egli mi ſia perdonato. perche non come ſom