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fatto vedere, che vna linea, la quale, eſsendo la ſemita del
moto circonferenza, è parte 53. è ſecondo l´ofseruationi del
P. Riccioli 1 1596. in circa. Cioè quaſi 219. volte maggiore.
E che tanto s´alluntanarebbe dalla circonferenza nel prin-
cipio del moto, quando il graue ſi foſse mofso all´ingiù 19.
ſoli piedi, li quali paſsa in vn fecondo horærio.
moto circonferenza, è parte 53. è ſecondo l´ofseruationi del
P. Riccioli 1 1596. in circa. Cioè quaſi 219. volte maggiore.
E che tanto s´alluntanarebbe dalla circonferenza nel prin-
cipio del moto, quando il graue ſi foſse mofso all´ingiù 19.
ſoli piedi, li quali paſsa in vn fecondo horærio.
Con.
Dice poi, che l´altra cagione fù, che penetrò, che
foſse queſta linea di qual ſi ſia ſorte, _ciò non poteua diſt rug-_
_gere nel Siſtema Copernicano l´vniformit à Fiſica del moto de_
_graui cadents, repugnante alla difformità tanto not abile della_
_percoßa._
foſse queſta linea di qual ſi ſia ſorte, _ciò non poteua diſt rug-_
_gere nel Siſtema Copernicano l´vniformit à Fiſica del moto de_
_graui cadents, repugnante alla difformità tanto not abile della_
_percoßa._
Matt.
Mà noinon ſolo l´habbiamo ſaluata, mà moſtrato
nel Dial. 2. che così di neceſſità doueria ſuccedere.
nel Dial. 2. che così di neceſſità doueria ſuccedere.
_Con._
Per tanto s´ingegnò di confermare la probabilisà del
moto circolare, con aggiungere cià, che il Galileo ha traſeu
rato, & c.
moto circolare, con aggiungere cià, che il Galileo ha traſeu
rato, & c.
Ofred.
S´ingegnò certo, mà paralogizò.
Cont.
Nelnumero 11.
porta la ſua dimoſtratione come
s´ingegnaſſe di confirmare queſto, e dice molte coſe di nu-
meri aſtratti, e di parti determinate; e conclude nel fine.
_Per tanto ſe il Dialogiſt a ſeruendoſi in alcuni termini dell´ au-_
_rearegola del trè, di parti determinate di vna ſpetie, & in altrs_
_di parti aſtratte ſenza la dett a relatione, hà trouctigli ſpatij_
_FG, G T, & c. enormemente maggiori; è neceſſario conchiudere,_
_che il Dialogiſt a ſi ſia ſerui@o di termini non trà ſe propertiona-_
_li, nè intercetti frà gli archi debiti, ouero, che babbia sbagliat@_
_nel ealcolo._
s´ingegnaſſe di confirmare queſto, e dice molte coſe di nu-
meri aſtratti, e di parti determinate; e conclude nel fine.
_Per tanto ſe il Dialogiſt a ſeruendoſi in alcuni termini dell´ au-_
_rearegola del trè, di parti determinate di vna ſpetie, & in altrs_
_di parti aſtratte ſenza la dett a relatione, hà trouctigli ſpatij_
_FG, G T, & c. enormemente maggiori; è neceſſario conchiudere,_
_che il Dialogiſt a ſi ſia ſerui@o di termini non trà ſe propertiona-_
_li, nè intercetti frà gli archi debiti, ouero, che babbia sbagliat@_
_nel ealcolo._
Ofred.
Biſogna, che queſta riſpoſta contenga materia
molto ſottile.
molto ſottile.
Cont.
E perche?
Ofred.
Perche io non n´intendo pur vna parola.
Cont.
Può elser, che non l´intenda nè anco il Manfredi.
Matt.
Io non credo già queſto.
Anzi parendomi molto
intendente, e verſato nella Trigonomettia, mentre lo ſen-
to nominare Tauole, Seni, Chorde, Clauio, Magini, Pitiſco,
e coſe ſimili, vado penſando, che ſi prenda gioco dinoi,
intendente, e verſato nella Trigonomettia, mentre lo ſen-
to nominare Tauole, Seni, Chorde, Clauio, Magini, Pitiſco,
e coſe ſimili, vado penſando, che ſi prenda gioco dinoi,