355349LIBRO NONO.
ſia che in alcuni luoghi, egli auertirono nel porre delle ſtatue, &
ne frontiſpi-
cij de Tempij, che le coſe che e’ poneuano uno lato, non fuſsino ne di diſe-
gno, ne di materia diferenti da quelle dello altro lato in coſa alcuna benche
minima. Noi veggiamo carrette di duoi, & di quattro caualli, & ſtatue di
chi le guida, & di chi vi è attorno. Talmente ſimili l’una a l’altra che e’ ſi può
115 dire che la arte habbia ſuperata la Natura, nelle opere della quale non veggia
mo pur un Naſo ſimile all’altro Naſo, ſi che ſia horamai à baſtanza l’hauer di-
moſtro che coſa ſia la bellezza, & in quel che ella conſiſta, & con che numeri, &
con quale finimento i noſtri antichi collocaſsino le coſe.
2210cij de Tempij, che le coſe che e’ poneuano uno lato, non fuſsino ne di diſe-
gno, ne di materia diferenti da quelle dello altro lato in coſa alcuna benche
minima. Noi veggiamo carrette di duoi, & di quattro caualli, & ſtatue di
chi le guida, & di chi vi è attorno. Talmente ſimili l’una a l’altra che e’ ſi può
115 dire che la arte habbia ſuperata la Natura, nelle opere della quale non veggia
mo pur un Naſo ſimile all’altro Naſo, ſi che ſia horamai à baſtanza l’hauer di-
moſtro che coſa ſia la bellezza, & in quel che ella conſiſta, & con che numeri, &
con quale finimento i noſtri antichi collocaſsino le coſe.
Di alcuni piu graui diſetti della Architettura.
Cap. VIII.
Cap. VIII.
REſtaci che io raccolga, &
metta inſieme alcuni breui auertimenti, &
alcu
ne sõme di coſe. Lequali coſe, è di neceſsità che ſi oſſeruino come quaſi
3315 leggi, in ogni ſorte di addornamẽto, & in ogni coſa bella, & in tutta l’arte
della Architettura, & farà ancora à queſto propoſito quelche noi promettẽmo,
cioè di riepilogare. Et primamente perche noi dicemmo che tutti i difetti, per
i quali le coſe riuſciſsino brutte erano grandiſsimamente da eſſer fuggiti. Trat-
teremo adunque al preſente di quelli, & maſsimo de piu graui. I difetti naſco-
4420 no, ò dal Conſiglio, o da la Mente, come è il giuditio, & la elettione; o alcuni al
tri naſcono da le mani delli Artefici come ſono uerbigratia, le coſe che ſi fan-
no manualmente. Gli errori, & i difetti del conſiglio, & del giudicio ſono quã-
to alla lor natura, & quanto al tempo i piu importanti. Etin ſe ſteſsi ancora i
piu graui, & ſon tali che fatto lo errore ſono mãco emendabili. Si che comin-
5525 cieremoci da queſti. Sarà certamente difetto ſe tu eleggerai per porre il tuo
edificio vna Regione mal ſana, inquieta, ſterile, infelice, malenconica, & che
ſia piena, & tormentata da infiniti mali, aſcoſi, & paleſi, Sarà ancor difetto ſe
tu diſegnerai vna pianta mal’atta, & male accomodata. Se tu applicherai
membra à le altre membra, per vſo de gli abitanti, che non conuenghino, &
6630 non corriſpondino à lor biſogni. Se ei non ſi ſarà proueduto a quanto ſia
conueniente con dignità alli ordini di ciaſcuno, & à tutta la famiglia libera, &
de ſerui, & delle matrone, & delle fanciulle, & delle commodità di quei del-
la Città, & di queſti della uilla, & à le commoditati ancora di chi veniſſe ad al-
loggiar teco, & di chi veniſsi à uiſitarti. Se tal muraglia ſara troppo gran
7735 macchinaccia, o troppo piccola ancora, o ſe ella ſarà troppo @aperta, o trop-
po ripoſta, & chiuſa, o troppo riſtretta inſieme, o troppo ſparta. o che e’ @vi ſa-
ranno molto piu coſe, o molto manco che il biſogno ſi ricerchi, ſe e’ vi man-
cheranno ſtanze, mediante lequali tu non poſſa difenderti da gran caldi, o da
gran freddi, ſenza moleſtia; ſe e’ nõ ui ſaranno ſtanze, nelle quali tu ti poſſa eſ-
8840 ſercitare, e pigliar piacere quando ſarai ſano; & ſtanze ancora, che per eſſe poſ-
ſa ſchifarele offenſioni della aria per gli infermi, & che non ſi ſentono bene.
Aggiugnici ſe ella non ſarà aſſai ſicura, & gagliarda per diſenderſi ne caſi fortui
ti, & ſubitani dalle ingiurie de gli huomini. Se le mura ſaranno o tãto ſottili
ne sõme di coſe. Lequali coſe, è di neceſsità che ſi oſſeruino come quaſi
3315 leggi, in ogni ſorte di addornamẽto, & in ogni coſa bella, & in tutta l’arte
della Architettura, & farà ancora à queſto propoſito quelche noi promettẽmo,
cioè di riepilogare. Et primamente perche noi dicemmo che tutti i difetti, per
i quali le coſe riuſciſsino brutte erano grandiſsimamente da eſſer fuggiti. Trat-
teremo adunque al preſente di quelli, & maſsimo de piu graui. I difetti naſco-
4420 no, ò dal Conſiglio, o da la Mente, come è il giuditio, & la elettione; o alcuni al
tri naſcono da le mani delli Artefici come ſono uerbigratia, le coſe che ſi fan-
no manualmente. Gli errori, & i difetti del conſiglio, & del giudicio ſono quã-
to alla lor natura, & quanto al tempo i piu importanti. Etin ſe ſteſsi ancora i
piu graui, & ſon tali che fatto lo errore ſono mãco emendabili. Si che comin-
5525 cieremoci da queſti. Sarà certamente difetto ſe tu eleggerai per porre il tuo
edificio vna Regione mal ſana, inquieta, ſterile, infelice, malenconica, & che
ſia piena, & tormentata da infiniti mali, aſcoſi, & paleſi, Sarà ancor difetto ſe
tu diſegnerai vna pianta mal’atta, & male accomodata. Se tu applicherai
membra à le altre membra, per vſo de gli abitanti, che non conuenghino, &
6630 non corriſpondino à lor biſogni. Se ei non ſi ſarà proueduto a quanto ſia
conueniente con dignità alli ordini di ciaſcuno, & à tutta la famiglia libera, &
de ſerui, & delle matrone, & delle fanciulle, & delle commodità di quei del-
la Città, & di queſti della uilla, & à le commoditati ancora di chi veniſſe ad al-
loggiar teco, & di chi veniſsi à uiſitarti. Se tal muraglia ſara troppo gran
7735 macchinaccia, o troppo piccola ancora, o ſe ella ſarà troppo @aperta, o trop-
po ripoſta, & chiuſa, o troppo riſtretta inſieme, o troppo ſparta. o che e’ @vi ſa-
ranno molto piu coſe, o molto manco che il biſogno ſi ricerchi, ſe e’ vi man-
cheranno ſtanze, mediante lequali tu non poſſa difenderti da gran caldi, o da
gran freddi, ſenza moleſtia; ſe e’ nõ ui ſaranno ſtanze, nelle quali tu ti poſſa eſ-
8840 ſercitare, e pigliar piacere quando ſarai ſano; & ſtanze ancora, che per eſſe poſ-
ſa ſchifarele offenſioni della aria per gli infermi, & che non ſi ſentono bene.
Aggiugnici ſe ella non ſarà aſſai ſicura, & gagliarda per diſenderſi ne caſi fortui
ti, & ſubitani dalle ingiurie de gli huomini. Se le mura ſaranno o tãto ſottili