Alberti, Leon Battista, L' architettura

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359353LIBRO NONO.& bellezza. Oltra di queſto non ſi ha à laſciare coſa alcuna in dietro da banda
neſſuna, che il Maeſtro non l’habbia addornata:
ma non biſogna anco però
che tutte ſieno addornate vgualmente con ornamento grandisſimo;
ne le
vorrei anco tutte piene di ricchezze, ma vorrei che altri ſi ſeruisſi, non tanto
della abbondantia, quanto della varietà delle coſe.
Collocherà le coſe eccel-
115 lentiſsime ne luoghi principali;
& le mediocri ne luoghi meno principali; &
le piu minuali, &
di manco ſtima collocherà ne luoghi piu humili. Et in queſto
guardiſi grandemente di non congiugnere inſieme alle coſe eccellentiſsime le
molto friuole;
ne alle grandiſsimele molto picciole, ne alle piu corte, & piu
ſtrette, le molto larghe &
altiſsime; ma quelle coſe che infra loro ſaranno diſu-
2210 guali di dignità, &
non ſimili di genere ſi aiuteranno adaggiuſtarſi con l’arte &
con lo ingegno, &
con il darli la forma, accioche eſſendo alcune coſe, che per ſe
hanno del graue, &
del grande, & alcune altre del piaceuole, & del giocondo;
ſi debbe aſſettare l’ordine, & la regola di tutte, di maniera, che non ſolamente
faccino a ghara ad addornare la tua muraglia, ma che e’ paia che queſte non poſ
3315 ſino ſtare ſenza quelle, o ch’elle non posſino mantenere, a baſtanza la loro di-
gnità:
& giouerà che in certi luoghi ſi meſcholino alcune coſe alquanto piu ne-
glette, accioche lo ſplendore delle piu nobili dalla comparatione di queſte, di-
uenga piu chiaro, &
piu noto. Ma ſopra tutto guardiſi di non peruertire gli or-
dini de diſegni, ilche auerrebbe ſe alle coſe Corinthie, ſi meſcolasſino le Dori-
4420 che, come io disſi, o ſe con le Doriche ſi meſcolasſino le Ioniche, &
ſimili. Allo
ordine ancora ſi aſſegneranno le ſue membra, acciò non ui ſi ſemini coſa alcu-
na interrottamente, &
con confuſione, ma che ciaſcuna ſtia al ſuo luogo deter-
minato &
conueniente. Le coſe del mezo ſi mettino ne mezi: & quelle coſe, che
ugualmente ſaranno lontane da mezi, ſi bilanceranno del pari, &
tutte le coſe fi
5525 nalmente ſaranno miſurate, ordite, &
applicate, con linee, con angoli guidate,
congiunte, &
collegate, inſieme non accaſo: ma con certo ordine determinato;
& dimoſtrerãnoſi tali che, & doue ſono le cornici, & doue elle non ſono, & per
tutta la facciata di fuori, &
per tutta quella di dentro della muraglia, corra libe-
ro, &
uolentieri lo ſguardo de gli huomini multiplicando il piacere per il pia-
6630 cere per le coſe ſimili, &
per le disſimili, & che a coloro che le riſguardano, non
paia d’hauerle tanto guardate, &
riguardate, ne eſſerſi tanto marauigliati, che
nello andarſene ancora non ſe ne uoltino indietro a riguardarle.
Et che hauen
do ben conſiderato il tutto non truouino in tutto il lauoro coſa alcuna in neſ-
ſun luogo, che non ſia vguale, &
correſpondente, & che non conuenga con
7735 tutti i numeri alla gratia, &
alla leggiadria. Si che queſte coſe ſi penſeranno, &
ſi caueranno da Modelli.
Ne ſolamente è di neceſsità preuedere, & ordina-
re da detti modelli quelle coſe che tu hai ad incominciare, ma quelle ancora
che tu hai ad hauer di biſogno, nel mettere in atto:
Accioche dato principio
alla muraglia tu non habbia à dubitare, a variare, ò a ſopraſedere;
ma preue-
8840 duto il tutto preſtamente, &
con un certo ordine determinato ſuppliſchino
quelle coſe, che raccolte, &
meſſe, inſieme, ſono atte, pronte, & accomoda-
te.
Si che queſte ſono quelle coſe che e’biſogna che lo Architettore habbi
premeditate con conſiglio, &
buon giudicio. I difetti che naſcono dalle

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