Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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1 che vi ſono, de' più inſigni Scultori. Gl'Al-
tari della Croce, e di S. Antonio ſono ſtati
adornati con Tabernacoli, e Colonne di mar-
mo, come pure i gradi di marmo di tutti gli
altri Altari delle tre Tribune, i ſedili di noce
del Coro; e l'adornamento dell'Organo ſo-
pra la Sagreſtia comune fù fatto il tutto a ſpeſe
del paſſato zelantiſſimo Arciveſcovo Franceſco
Gaetano Incontri.
Ne' pilaſtri delle Tribune,
come ancora nelle mura delle Navate ſi ve-
dono alcune Nicchie, o tabernacoli di marmo
miſto, fatti col diſegno di Bartolommeo Am-
mannati, entro de' quali ſono gli Apoſtoli ſcol-
piti in marmo da maeſtri eccellentiſſimi, cioè:
S. Iacopo, ſcultura di Iacopo Tatti Fiorenti-
no, detto il Sanſovino; il S. Matteo, di Vin-
cenzio Roſſi; il S. Andrea, di Andrea Fer-
rucci; il S. Tommaſo, di Vincenzio Roſſi; il
S. Pietro, del Bandinelli; il S. Gio. Evange-
liſta, di Benedetto da Rovezzano; il S. Iaco-
po Minore, e il S. Filippo, di Giovanni dell'
Opera.
Ha queſta Baſilica molte altre opere
degne di ſtima, le quali potrà il Foreſtiero da
ſe medeſimo oſſervare.
Una ſola coſa parmi
neceſſario avvertire, ed è che ſe per ſorte
quivi non ſi vedranno in gran copia gli abbel-
limenti interiori, che a' noſtri tempi ſi coſtu-
mano, ſi ſcorgerà nondimeno un bel compo-

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