Cambiagi, Gaetano, L'antiquario fiorentino o sia guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, 1778

List of thumbnails

< >
31
31
32
32
33
33
34
34
35
35
36
36
37
37
38
38
39
39
40
40
< >
page |< < of 324 > >|
1 da maeſtri eccellentiſſimi, cioè: Il S. Ia-
copo, ſcultura di Iacopo Tatti Fioren-
tino, detto il Sanſovino, il S. Matteo,
di Vincenzio Roſſi, il S. Andrea, di An-
drea Ferrucci, il S. Tommaſo, di Vin-
cenzio Roſſi, il S. Pietro, del Bandi-
nelli, il S. Gio. Evangeliſta, di Benedet-
to da Rovezzano, il S. Iacopo Minore,
e il San Filippo, di Giovanni dell'Ope-
ra.
Ha queſta Baſilica altre opere degne
di ſtima, le quali potrà il Foreſtiero da
ſe medeſimo oſſervare.
Una ſola coſa
parmi neceſſario avvertire, ed è che ſe
per ſorte quivi non ſi vedranno in gran
copia gli abbellimenti interiori, che a no-
ſtri tempi ſi coſtumano, ſi ſcorgerà non-
dimeno un bel compoſto, a cui tutte le
parti corriſpondono, ed una maeſtoſa bel-
lezza, che ſenz'altro ornamento, l'oc-
chio ſommamente diletta.
Oltre però il
materiale, degna ſi è queſta Chieſa di
ſoma venerazione per le inſigni Reli-
quie di tanti Santi, che vi ſi adorano.

Sono tra eſſe le più coſpicue, una parte
della S. Croce, un Chiodo, ed una Spi-
na della Corona di Noſtro Signore, ripo-
ſte in un Reliquiario d'oro maſſiccio tutto
lavorato, ed intarſiato di perle, gioie, e

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index