Il secondo libro del Castelli, essendo postumo, qui, coll'appoggio prin
cipale di inediti documenti, si fa la storia del manoscritto, si narra come,
e fino a qual punto, lo pubblicasse il Barattieri, e si passa poì a far la storia
della pubblicazione del Dozza, nella quale storia si narrano fedelmente, per
la prima volta, le emendazioni della proposizione seconda: emendazioni pro
poste dal principe Leopoldo, da poi che si avvertì che la legge della velo
cità conclusa in quella stessa proposizione, non consentiva con quell'altra
scoperta e dimostrata dal Torricelli.
cipale di inediti documenti, si fa la storia del manoscritto, si narra come,
e fino a qual punto, lo pubblicasse il Barattieri, e si passa poì a far la storia
della pubblicazione del Dozza, nella quale storia si narrano fedelmente, per
la prima volta, le emendazioni della proposizione seconda: emendazioni pro
poste dal principe Leopoldo, da poi che si avvertì che la legge della velo
cità conclusa in quella stessa proposizione, non consentiva con quell'altra
scoperta e dimostrata dal Torricelli.
Il nome di Gio. Battista Barattieri è assai ben noto nella scienza; ma
ignorasi quasi affatto quello del discepolo di Galileo, Cosimo Noferi, la Tra
vagliata Architettura del quale è rimasta inedita, in quattro volumi. Sem
brando pertanto al nostro autore che fossero meritevoli di qualche notizia,
egli vien rendendone conto. In molti particolari entra egli in appresso ri
spetto a Famiano Michelini ed alla storia del famoso trattato della Direzione
dei fiumi, principalmente per ciò che concerne il principio in esso profes
sato e per il quale l'acqua eserciterebbe tutta la sua pressione sul fondo e
pochissimo o nulla sulle sponde del vaso. Del principio della eguaglianza
delle pressioni ignorato dal Michelini e da molti altri de'nostri italiani,
viene attribuito il merito della scoperta al Pascal; ma si dimostra qui che
il Torricelli l'aveva trovato parecchi anni prima e ne aveva fatta l'applica
zione al barometro. Vincenzio Viviani è conosciuto solamente per i suoi di
scorsi di idraulica pratica relativi al regolamento dell'Arno; ma che fosse
uno dei più infaticabili in idrometria, confermando con nuove dimostra
zioni geometriche e con nuove esperienze i principì del Torricelli, espone
e dimostra il nostro autore, producendone ed illustrandone gli scritti ine
diti: il quale poi ci addita in Geminiano Montanari il primo che applicasse
la scienza all'idrografia dei mari, ed in Bernardino Ramazzini lo scopritore
dei pozzi artesiani.
ignorasi quasi affatto quello del discepolo di Galileo, Cosimo Noferi, la Tra
vagliata Architettura del quale è rimasta inedita, in quattro volumi. Sem
brando pertanto al nostro autore che fossero meritevoli di qualche notizia,
egli vien rendendone conto. In molti particolari entra egli in appresso ri
spetto a Famiano Michelini ed alla storia del famoso trattato della Direzione
dei fiumi, principalmente per ciò che concerne il principio in esso profes
sato e per il quale l'acqua eserciterebbe tutta la sua pressione sul fondo e
pochissimo o nulla sulle sponde del vaso. Del principio della eguaglianza
delle pressioni ignorato dal Michelini e da molti altri de'nostri italiani,
viene attribuito il merito della scoperta al Pascal; ma si dimostra qui che
il Torricelli l'aveva trovato parecchi anni prima e ne aveva fatta l'applica
zione al barometro. Vincenzio Viviani è conosciuto solamente per i suoi di
scorsi di idraulica pratica relativi al regolamento dell'Arno; ma che fosse
uno dei più infaticabili in idrometria, confermando con nuove dimostra
zioni geometriche e con nuove esperienze i principì del Torricelli, espone
e dimostra il nostro autore, producendone ed illustrandone gli scritti ine
diti: il quale poi ci addita in Geminiano Montanari il primo che applicasse
la scienza all'idrografia dei mari, ed in Bernardino Ramazzini lo scopritore
dei pozzi artesiani.
L'idrometria restava tuttavia incerta fra la legge supposta dal Castelli
e la dimostrata dal Torricelli: e qui il nostro autore segnala l'intervento
del Cassini, i cui progressi idraulici sono diligentemente narrati, notandosi
come intorno a questo tempo entrino ad ingerirsi di tali studi anco gli stra
nieri, fra i quali il Varignon, di cui si dimostrano gli errori commessi in
voler analiticamente confermare la legge delle velocità scoperta dal Torri
celli. Detto della invenzione degli idrometri, entra a discorrere del trattato
del Guglielmini sulla misura delle acque correnti, in cui si introducono per
la prima volta nell'idrometria le velocità medie e si conferma con nuove e
solenni esperienze la legge torricelliana; nonchè delle tre celebri lettere
idrostatiche, nelle quali esso Guglielmini si difende contro le imputazioni del
Papin, sciogliendo il problema nuovo delle velocità dell'acqua ne'tubi pieni.
E, nel narrare questa parte di storia, nota il nostro autore come, a propo
sito dell'intervento della pressione dell'aria in que'fatti idraulici, prendesse il
Guglielmini occasione di illustrare magistralmente la teoria del barometro.
e la dimostrata dal Torricelli: e qui il nostro autore segnala l'intervento
del Cassini, i cui progressi idraulici sono diligentemente narrati, notandosi
come intorno a questo tempo entrino ad ingerirsi di tali studi anco gli stra
nieri, fra i quali il Varignon, di cui si dimostrano gli errori commessi in
voler analiticamente confermare la legge delle velocità scoperta dal Torri
celli. Detto della invenzione degli idrometri, entra a discorrere del trattato
del Guglielmini sulla misura delle acque correnti, in cui si introducono per
la prima volta nell'idrometria le velocità medie e si conferma con nuove e
solenni esperienze la legge torricelliana; nonchè delle tre celebri lettere
idrostatiche, nelle quali esso Guglielmini si difende contro le imputazioni del
Papin, sciogliendo il problema nuovo delle velocità dell'acqua ne'tubi pieni.
E, nel narrare questa parte di storia, nota il nostro autore come, a propo
sito dell'intervento della pressione dell'aria in que'fatti idraulici, prendesse il
Guglielmini occasione di illustrare magistralmente la teoria del barometro.
Nè sono trascurate le applicazioni che all'idraulica fece dei teoremi di