Alberti, Leon Battista, L' architettura

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388382DELLA ARCHITETTVRA ſto modo len etti inſieme, & diſtendi detti condotti, che pendino da ſoderi tal
mente che arriuino da l'una riua a l'altra, &
che le teſte reſtino in ſecco da l'una
&
l'altra ripa. Di poi doue illago è più fondo primieramenae laſciaui andare
ſino in ſul fondo a poco a poco, &
quaſi vgualmente queſto ſi fatto lauoro dile-
gname &
di doccioni, andandoli dietro quaſi che aiutandoli tutto il reſto di que
115 ſta maſſa.
Doue auuerrà per lo aiuto de le funi che le cannelle di piumbo ſi pie
gheranno ſecondo che biſognerà, &
illauoro dellegname & de doccioni ſi col
locherà &
poſerà ſulſondo commodiſsimamente. Ordinati in queſto modo,
icondotti col metterui la prima volta l'acqua mettiui ancor' dentro della cene-
re, accioche ſe ne doccioni non fuſsino coſi riſaldate le commettiture per eſſa
2210 ſi intaſino.
Et darai l'acqua a poco a poco accioche data in vn'ſubito nello in-
ghiottirſi per i doccioni nõ ſi auiluppi il Vento ne cõdotti.
Egli è coſaincredibi
le quanto ſia la poſſanza &
la ſorza della Natura quãdo ſimili doccioni piglino
vento &
che l'aria ſi riſtrigne in vn'gruppo. Io ho trouato appreſſo de Medici
che l'oſla de gli ſtinchi de gli huomini ſono ſcoppiate dal rõperſi che hà fatto il
3315 vapore, che vi ſi era dentro rinchiuſo.
Quei che attendono a codotti dell'acque
forzano l'acque ſalire d’un’vaſo in alto, cõ hauer'rinchiuſo l’aria infra due acque.
Delle Citerne, & dell'uſo, & utilit à loro. Cap. VIII.
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IO vengo a trattare delle Citerne. La Citerna è vn’vaſo alquanto maggiore
da acqua, che non è vna conſerua non disſimile però da queſta, e biſogna
che difondo, &
per tutto ella ſia ben'fatta ſalda, & che tenga beniſsimo. Et
queſta ſi farà doppia, vna, che ti ſerua per berne l'altra, che ti ſerua per gli altri
biſogni, come per ammorzare vn'fuoco &
ſimili. Quella ſi come gli Anti-
5525 chi la chiamauano per vſato coſtume Argento da cibare, coſi ancora noi la
chiameremo Acqua da bere.
Ma l'altra che ſolamente ſi farà per ſerbare ac-
que di qual'ſi voglia ſorte, &
che ſarà lodata quanto piu ſarà maggiore, la chia-
meremo la conſerua, o bottino della Citerna.
Egli è d'una grande importan-
za che la Citerna dell'acqua da bere, tenga buona acqua, o cattiua.
Nell'una
6630 citerna, &
nell'altra biſogna procurare che l'acqua ci ſi conduca bene, ci ſi con-
ſerui bene, &
bene ſi ſcompartiſca a biſogni. Egli è manifeſto che nelle Citer-
ne ſi mettono l'acque de fiumi &
delle fonti peri condotti, & le pioggie de tet-
ti, &
de piani, de terreni ancora hanno vſato per tutto. ma a me piacque aſſai
la inuentione di quello Architettore, il quale fece all'intorno di vna grandiſsi-
7735 ma &
rileuata pietra, poſta in cima del Monte, vna foſſa affonda dieci piedi, la
quale come vna corona poſtaui all'intorno raccoglieſſe, dalla ignuda ſommi-
tà del Monte tutta la pioggia che vi cadeſſe, &
in luogo alquanto piu baſlo ſot-
to il colle in piano, fece vna conſerua di acqua da poterui andare per tutto di
mattoni &
di calcina alta trenta piedi, larga quaranta, & lunga quaranta; & in
8840 queſta conduſſe per condotti di doccioni ſotto terra l'acqua coſi raccolta dal-
la foſſa.
Et era quella foſſa poſta in molto piu alto luogo, che non era la coper-
ta della conſerua, o bottino dell'acqua.
Se tu farai nella citerna vn'ſuolo di
ghiaia cantoluta, o di rena del fiume groſſa ben'lauata, o vero ne

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