SAN MARCO de' Padri Domenicani dell'
Oſſervanza. Tra gli ornamenti più ſingola-
ri vi s'ammirano le belle Tavole, tutte di
mano d'eccellenti Maeſtri. Nell'entrare a
man deſtra, vi è una divota Madonna di
Piero Cavallini Romano, che per venera-
zione ſta coperta. La ſeconda, dov'è di-
pinto S. Tommaſo d'Aquino, è di Santi di
Tito. La terza è del celebre Fr. Bartolom-
meo di S. Marco di cui nel Convento nella
ſola Cappella del Giovanato eſiſtono molti
pezzi oltre la Tavola dell'Altare. Nella quar-
ta ſi vede antichiſſima Madonna lavorata a
Moſaico. Volendo di quì entrare nella Sagre-
ſtia vedeſi nell'ingreſſo una belliſſima Statua
di marmo rappreſentante Criſto riſorto collo-
cata in una nicchia, opera di Antonio No-
velli, e del Conti ſono li due baſſirilievi che
ſono dai lati. Di quì paſſata la prima porta
vedraſſi ſopra di eſſa una delle più belle Tavo-
le del Beato Gio. Angelico che ſtava antica-
mente all'Altar Maggiore. Il ritratto di que-
ſto Beato ſtà appeſo nella Cella che quì abita-
va S. Antonino con altri quattordici ritrat-
ti di Beati Religioſi che oltre i Venerabili
ſenza numero hanno ſantificato queſto Con-
vento e edificata la noſtra Città. Finalmen-
te tornando in Chieſa, la Tavola della quin-
Oſſervanza. Tra gli ornamenti più ſingola-
ri vi s'ammirano le belle Tavole, tutte di
mano d'eccellenti Maeſtri. Nell'entrare a
man deſtra, vi è una divota Madonna di
Piero Cavallini Romano, che per venera-
zione ſta coperta. La ſeconda, dov'è di-
pinto S. Tommaſo d'Aquino, è di Santi di
Tito. La terza è del celebre Fr. Bartolom-
meo di S. Marco di cui nel Convento nella
ſola Cappella del Giovanato eſiſtono molti
pezzi oltre la Tavola dell'Altare. Nella quar-
ta ſi vede antichiſſima Madonna lavorata a
Moſaico. Volendo di quì entrare nella Sagre-
ſtia vedeſi nell'ingreſſo una belliſſima Statua
di marmo rappreſentante Criſto riſorto collo-
cata in una nicchia, opera di Antonio No-
velli, e del Conti ſono li due baſſirilievi che
ſono dai lati. Di quì paſſata la prima porta
vedraſſi ſopra di eſſa una delle più belle Tavo-
le del Beato Gio. Angelico che ſtava antica-
mente all'Altar Maggiore. Il ritratto di que-
ſto Beato ſtà appeſo nella Cella che quì abita-
va S. Antonino con altri quattordici ritrat-
ti di Beati Religioſi che oltre i Venerabili
ſenza numero hanno ſantificato queſto Con-
vento e edificata la noſtra Città. Finalmen-
te tornando in Chieſa, la Tavola della quin-