Borro, Girolamo, Del flusso e reflusso del mare, 1561

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              <s>
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              altre ſtelle è tanto gagliardo, che non ſolo
                <expan abbr="">non</expan>
              fa gonfiar l'acque,
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              ma di ſua propria natura le sgomfia; concioſia, che egli le aſciu­
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              ga & ſeccha, aſciutte & ſecche ſi sgomfiano: alcune altre ſtel­
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              le ſono piccole & lontane, come ſono alquante di quelle del pri
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              mo mobile, che è l'ottauo cielo, però con il loro piccolo lume, &
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              con il loro eſſere dalle nostre acque lontane, ò non poſſono alte­
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              rarle punto, ò ſe pur le alterano, cioè tanto poco, che non ſi ſcor
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              ge col ſenſo; il lume & il moto della luna non è ne lontano ne
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              piccolo come quello delle piccole & lontane stelle, che ſono nel
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              lo ottauo cielo di ſopra racconte; non è grande il lume, & non
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              è veloce il moto, come quello del Sole & di molte altre ſtelle lu
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              minoſe & grandi, ma è il lume della luna, & il mouimento ſuo
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              tanto, che baſta per alterar' l'acque, & gli altri corpi humidi, i
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              quali poco reſistono alle eſtrinſeche alterationi: come ſono i
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              granchi, le conche marine, l'ostreghe, & tutti gli altri animali
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              ſenza ſangue de quali pur dianzi ſi diſſe: </s>
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              <s>NOZ. </s>
              <s>Perche pigliate voi piu toſto l'orizzonte obliquo,
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              che il dritto? </s>
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              <s>TAL. </s>
              <s>Perche noi questi effetti attribuiamo al mouimen­
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              to della luna; la quale non eſce nel noſtro emiſperò, & non en­
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              tra nell'altro, come il ſole dentro à confini del dritto orizzon­
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              te, ma ſi bene dello obliquo. </s>
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              <s>NOZ. </s>
              <s>Perche ponete voi caſo, che la luna ſi lieui à l'alba? </s>
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              <s>TAL. </s>
              <s>Perche ella non ſi lieua ſempre à l'alba; anzi tal'ho
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              ra nel mezzo giorno, & tal'hora nella mezza notte: quando
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              la luna ſi lieua, all'hora incomincia il fluſſo: & perche ella non
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              ſi lieua alla mede ſima hora in tutti, i luoghi, il fluſſo non inco­
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              mincia alla medeſima hora in tutti i luoghi: cio ſi e oſſeruato
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              piu volte & ancho al tempo mio in vinetia doue il fluſſo del
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              mare incomincia due hore dopo, che à Gostantinopoli: cio d'al
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              tronde non naſce che dalla luna, laquale due hore dopo ſi lieua
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              à Vinetia, che à Gostantinopoli: </s>
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              <s>NOZ. </s>
              <s>Voi hauete molto bendetto ſempre parlando di due
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              ſole quarte di mondo; nell'una delle quali ſi fa il fluſſo, quando
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              la luna vi entra, & nella altra il refluſſo, quando la luna ſe ne </s>
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