Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata
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              sta l'imperſettione delle regole di Vitruuio, & rintracciata la ue­
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              ra ragione dell'aſceſa dell'acqua in queſta machina: dalla qual ra­
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              gione nó ſolo ſi haurà il modo di poterla fabricare, ma anco la uia
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              di conoſcere ogni granchio preſo in tal materia da chi che ſia.
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              Tre dunque ſono in ſoſtanza le regole date da Vitruuio nella
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              compoſitione di queſto iſtromento. </s>
              <s>La prima, che la traue del ſo­
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              ſtegno di mezo, la quale nell' auenire da noi ſarà dimandata ani­
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              ma, ſia groſſa tante dita, quanti piedi tutta la machina ſi uorrà far
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              lunga: il che per eſſere il piede di ſedici dita, non uuol dire altro,
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              ſe nó che debba queſt'anima eſſere ſedici uolte piu lunga, che groſ­
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              <s>L'altra è, che s'habbia a tirare il canale caminando per gli in­
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              crociamenti de gli ottanti. </s>
              <s>La terza, che il canale ſi debba fare
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              alto di ſponde in maniera, che tutta la machina reſti groſſa l'otta­
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              ua parte della lunghezza. </s>
              <s>Ora pigliſi un'anima poniamo caſo
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              groſſa mezo braccio: ella, ſecondo la prima regola, ſarà lunga
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              otto braccia: il ſuo canale, ſe ſarà ſimplice, per la ſeconda regola
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              ſarà largo diciott'oncie; ſe ſarà doppio, ſarà largo noue. </s>
              <s>perche
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              eſſendo la circonferenza dell'anima poco piu di diciott'oncie, gli
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              ottanti ſaranno di circa due oncie, & un quarto. </s>
              <s>ſi che in capo di
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              quattr'ottanti, che è tutto il pendio dell'anima, & ſono circanoue
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              oncie, ſi chiuderà il canale quando ſarò doppio. </s>
              <s>Per la terza re­
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              gola, tutta la groſſezza dell'iſtromento ſarà un braccio. </s>
              <s>Pongaſi
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              coſi fabricato all'opera, & ſia la ſua eleuatione delle cinque parti
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              le tre. </s>
              <s>è coſa chiara, che ſarà biſogno, che entri ſotto l'acqua quá­
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              to importa tutta la groſſezza ſua; & di piu tutta la larghezza
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              della bocca del canale o ſia doppio, o ſia ſimplice; altrimenti ſi uede
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              per la ragione, & per l'eſperienza, ch'egli non anderà pieno. </s>
              <s>Si
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              perdono aduuque neceſſariamente ſotto la ſuperficie dell'acqua,
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              circa uent'oncie. </s>
              <s>Il reſto è ſei braccia, & quattr'oncie; le quali
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              uolendo fare un moto ſolo, alzano poco piu di tre braccia, & me­
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              zo; che uolendone far duoi, conuerebbe che il uaſo, che riceueſſe
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              l'acqua del primo iſtromento, per darla al ſecondo, fuſſe almeno
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              profondo un braccio, & mezzo; & coſi leuerebbe al primo iſtro­
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              mento lunghezza di quaſi tre braccia, reſtando il primo moto di
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              poco piu di due braccia: il quale pero ſarebbe molto diſſicile, ceden
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              do a molti altri de'ſoura detti iſtromenti quaſi in tutte le circoſtan­
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              ze: ne ſe ui fuſſe un ſolo canale, benche piu largo, hauerebbe mol-
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