1
a man deſtra, vi è una divota Madonna di
Pietro Cavallini Romano, che per venera
zione ſtà coperta. La ſeconda dov'è dipin
to S. Tommaſo d'Aquino, è di Santi di
Tito. La terza è del celebre Fr. Bartolom
meo della Porta. Nella quarta ſi vede una
Madonna lavorata a Moſaico. E finalmente
la quinta, dov'è S. Domenico, è di ma
no di Matteo Roſſelli. Parimente a man
ſiniſtra la prima è del Paggi Lombardo, la
ſeconda del Paſſignano, la terza del loda
to Fr. Bartolommeo, e la quarta del Ci
goli; dopo la quale ſegue la belliſſima Cap
pella di S. Antonino Arciveſcovo di Firen
ze, fatta fabbricare con ſomma magnifi
cenza da Averardo, e Antonio Salviati.
Ella è tutta di marmi nobilmente lavorati
col diſegno di Giovanni Bologna. Tre bel
le Tavole di Pittori eccellenti ne adornano
vagamente le tre facciate; quella di mezzo
è opera d'Aleſſandro Allori, quella che
rappreſenta il Lebbroſo riſanato in cornu
Evangelii, è di Franceſco Poppi, l'altra
di Batiſta Naldini. In ciaſcuna di queſte
facciate ſi mirano due belliſſime Statue di
Marmo, che in tutto aſcendono al numero
di ſei, di mano del Francavilla, diſcepolo
del mentovato Giovanni Bologna, ed al
trettanti Baſſirillievi di bronzo, di mano di
Fr. Domenico Portigiani, fatti ſul diſegno
del Maeſtro, da cui fu fatta la Figura di
bronzo che è in Sagreſtia, quale rappre
ſenta il Santo giacente; nell'urna ſotto l'Al
Pietro Cavallini Romano, che per venera
zione ſtà coperta. La ſeconda dov'è dipin
to S. Tommaſo d'Aquino, è di Santi di
Tito. La terza è del celebre Fr. Bartolom
meo della Porta. Nella quarta ſi vede una
Madonna lavorata a Moſaico. E finalmente
la quinta, dov'è S. Domenico, è di ma
no di Matteo Roſſelli. Parimente a man
ſiniſtra la prima è del Paggi Lombardo, la
ſeconda del Paſſignano, la terza del loda
to Fr. Bartolommeo, e la quarta del Ci
goli; dopo la quale ſegue la belliſſima Cap
pella di S. Antonino Arciveſcovo di Firen
ze, fatta fabbricare con ſomma magnifi
cenza da Averardo, e Antonio Salviati.
Ella è tutta di marmi nobilmente lavorati
col diſegno di Giovanni Bologna. Tre bel
le Tavole di Pittori eccellenti ne adornano
vagamente le tre facciate; quella di mezzo
è opera d'Aleſſandro Allori, quella che
rappreſenta il Lebbroſo riſanato in cornu
Evangelii, è di Franceſco Poppi, l'altra
di Batiſta Naldini. In ciaſcuna di queſte
facciate ſi mirano due belliſſime Statue di
Marmo, che in tutto aſcendono al numero
di ſei, di mano del Francavilla, diſcepolo
del mentovato Giovanni Bologna, ed al
trettanti Baſſirillievi di bronzo, di mano di
Fr. Domenico Portigiani, fatti ſul diſegno
del Maeſtro, da cui fu fatta la Figura di
bronzo che è in Sagreſtia, quale rappre
ſenta il Santo giacente; nell'urna ſotto l'Al