Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

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Si eſcuſa Vitr. perche non ha posto tutte le constellationi, & figure, douendo parlarne come
ſi
deue, ſenza hauere alcun riſpetto al ſuo Orizonte, & alla inclinatione del cielo, che è nelle re
gioni
di qua dallo Equinottiale: & dice hauer uoluto trattare di quelle imagini, & d quelle
stelle
, che ci ſono note per gli orti, & occaſi loro, dicendo che ne ſono alcune, che mai non ſi le=
uano
, & alcune che mai non tramontano.
& prende l'argomento dalla stella detta Canopo. la­
quale
è una stella posta nel ſeguente remo della naue, coſi nominata dall'Iſola Canopo, doue pri­
ma
fu conoſciuta.
Quelli che ſi parteno dalla Arabia Petrea uerſo l'Azania per dritto naui­
gando
al meriggie uanno contra la stella Canopo, che in que luoghi è nominata ca allo.
& ſi
chiama
in quella lingua ſuhel.
cioè incendio, & queſto per la moltitudine, & grandezza del ſuo
ſplendore
, & de i ſuoi raggi.
Questa riſplende (come dice Plinio) alla Iſola Traprobana. Era
questa
stella al tempo di Tolomeo in gradi dieciſette, min. dieci di Gemini.
ha di latitudine Meri­
diana
gradi ſettantacinque, & di declinatione gradi cinquantauno, min. trentaquattro.
Questa
stella
non ſi uede in Italia.
a Rhodi è uiciniſſima all'Orizonte un quarto di ſegno, pare alzata
in
Aleſſandria, & coſi piu s'inalza a gli habitanti uerſo le parti meridiane.
Ma chi uoleſſe ſa­
pere
quali ſiano quelle stelle, che ſi poßino uedere ſott o la inclination del cielo, doue ſono, fac­
cia
una tauola dello Aſtrolabio, alla ſua eleuatione di polo, & nel centro di eſſa ponga uno pie­
de
della ſesta & l'altro allarghi fino all'Orizonte, & faccia uno circolo, quel circolo ſarà il mi­
nore
, che ſi poſſa uedere ſopra l'Orizonte, & quello che è fuori forza è che ſia ſotto l'
rizonte
.
Quattro ſtelle poſte in croce ſono ſegni dell'altro polo. delle quali ne fa mentio­
ne
Dante nel primo capo del purgatorio.
doue chiama il ſito ſettentrionale uedouo, perche è
priuo
di mirarle.
Queſte quattro ſtelle ſono in una macchia come è la uia galatea, non ſono poſte
nelle
imagini predette, meno nel zodiaco; i nauiganti le chiamano crociere, & quella del pie­
de
è maggiore & piu riſplendente delle altre.
per quella ſi conoſce quale è la teſta, & quali ſo­
no
le braccia della croce, & quando il piede è ſu l'orlo dell'orizonte, & che il capo è drit­
to
, il piede ſta appartato dal polo gradi trenta, da queſta ſi prende l'altezza dell'altro polo, &
ſi
piglia in modo che ſe l'altezza, che di eſſa ſi piglia ſarà di quella trenta, colui che la piglia ſarà
nello
equiuottiale: ſe piu di trenta, quel di piu ſta appartato dalla equinottiale, alla parte di Ostro:
ſe
meno, quel tanto ſta appartato dalla linea alla parte di Tramontana, come è ſtato da i nauigan­
ti
di que mari oſſeruato, conclude poi Vitr.

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