Cambiagi, Gaetano, L'antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, 1771

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              co Cigoli, ove ha dipinto l'Imperatore Era-
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              e conſtituito in abito di Penitenza, ſcalzo
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              ne' piedi, porta ſopra le ſue ſpalle quella
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              ſteſſa Croce, ove il noſtro Salvatore con la
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              umano.</s>
              <s id="id2757749"> Nella ſeguente Cappella, eravi una
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              ſtupenda Tavola di Fra Bartolommeo, ma
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              il Principe Ferdinando, che la volle avere,
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              ne fece fare altrettanto belliſſima copia al
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              Gabbiani, che certamente ſi ſcambia dal
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              medeſimo originale.</s>
              <s id="id2769296"> Nella terza di mano
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              del Paſſignano vi è eſpreſſo
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              <s id="id2769305"> Nella quarta
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              vicino alla porta vi è la Tavola dipinta dal
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              la Transfigurazione ſul Tabor.</s>
              <s id="id2775117"> La Soffitta è
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              lo sfondo aſſai ben condotto, uſcito dal
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              pennello di
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              <s id="id2775129"> Antonio Pucci.</s>
              <s id="id2775131"> E` degno
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              di memoria, che quì furono ſepolti il Con-
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              te Giovanni Pico della Mirandola, che fu
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              chiamato la Fenice degl'ingegni, ed Agno-
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              devole il Convento, fatto fabbricare da Co-
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              ſimo, e Lorenzo de' Medici, col diſegno di
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              <s id="id2757401"> Nel primo Chioſtro ſono le
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