Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1733

Page concordance

< >
Scan Original
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
< >
page |< < of 249 > >|
1 quaſi diſſi, rinata la Poesía, e l'Eloquen-
za Latina, Greca, e Toſcana.
Rifiorì la
Filoſofia di Platone, e con eſſa ogni altra
Scienza più ragguardevole.
Le Mattema-
ziche ſormontarono al ſommo grado, e
l'Jus civile dall'interpetrazione del noſtro
Accurſio, incominciò grandemente a riſor-
gere
.
Così fecero la Pittura, la Scultura,
e l'Architettura; nelle quali tant'oltre
s'avanzarono i Fiorentini, che a loro giu-
ſtamente ſi dee la lode di primi Maeſtri,
e di reſtauratori di bell'Arti.
Che ſe
nell'Armi, e nelle Lettere grandemente
fiorirono, quanto più ſi ſegnalarono nella
Pietà, e Religione!
Sopra il numero di
dugento ſon quei, che già Cittadini di que-
ſta Patria, ora del Cielo, col titolo di
Beati, o di Santi, s'adorano ſugli Altari.

I Luoghi poi di pietà, e divozione edifi-
cati in Firenze, ſono ſenza numero.
Più
di centocinquanta Chieſe ſi contano, tren-
taſei delle quali ſon Parrocchie: ſeſſanta
Monaſterj di Monache tutti dentro della
Città, oltre quelli, che ſono fuor delle
Porte: ventotto di Religioſi Clauſtrali;
molti Confervatorj di Fanciulle povere, e
d'Uomini mendicanti: ſei Spedali per gl'in-
fermi: ſedici per i Pellegrini: molti Ora-
torij: e ſopra cento Conſraternite di Seco-
lari; altre delle quali alla ſcarcerazione
de' Prigioni; altre al ſovvenimento de' po-
veri vergognoſi; ed altre all'eſercizio di

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index