CAVALLERIZZA, ove ſono i Cavalli di
maneggio di S. M. Imperiale, che in gran
numero, ed in un luogo aſſai comodo vi
ſi mantengono. In queſto luogo ancora ſi
apprende dalla Nobiltà Fiorentina, e fore-
ſtiera ſotto la direzione di un Cavallerizzo
ſpeſato da S. M. Imperiale l'Arte di ca-
valcare, e di correr la lancia. A queſto
effetto fu dal Gran Principe Ferdinando fat-
to reſtaurare, ed accreſcere un bel loggia-
to, perchè nel tempo del crudo inverno,
o di pioggia, ſi poſſa tuttavia continova-
re un eſercizio si nobile. Contiguo è il
maneggio di S. M. Imperiale, che in gran
numero, ed in un luogo aſſai comodo vi
ſi mantengono. In queſto luogo ancora ſi
apprende dalla Nobiltà Fiorentina, e fore-
ſtiera ſotto la direzione di un Cavallerizzo
ſpeſato da S. M. Imperiale l'Arte di ca-
valcare, e di correr la lancia. A queſto
effetto fu dal Gran Principe Ferdinando fat-
to reſtaurare, ed accreſcere un bel loggia-
to, perchè nel tempo del crudo inverno,
o di pioggia, ſi poſſa tuttavia continova-
re un eſercizio si nobile. Contiguo è il
SERRAGLIO de' Lioni, dove da molto
tempo in quà ſi ſon ſempre cuſtodite, e
mantenute molte Fiere indomite d'ogni
ſorta, come Lioni, Orſi, Tigri, Pante-
re, Tori ſalvatici, ed altri ſimili; i qua-
li di poi ſi eſercitano nelle Cacce, che
dentro un ampio Cortile, alla preſenza di
molti ſpettatori, ſi ſogliono fare. E rie-
ſce oggi queſto luogo di più maraviglioſa
viſta, per eſſere ſtato notabilmente amplia-
to, ed abbellito in più parti all'uſo mo-
derno, eſſendo per altro antico in Firenze
il coſtume di cuſtodir ſimili animali. Di-
rimpetto a queſto è lo
tempo in quà ſi ſon ſempre cuſtodite, e
mantenute molte Fiere indomite d'ogni
ſorta, come Lioni, Orſi, Tigri, Pante-
re, Tori ſalvatici, ed altri ſimili; i qua-
li di poi ſi eſercitano nelle Cacce, che
dentro un ampio Cortile, alla preſenza di
molti ſpettatori, ſi ſogliono fare. E rie-
ſce oggi queſto luogo di più maraviglioſa
viſta, per eſſere ſtato notabilmente amplia-
to, ed abbellito in più parti all'uſo mo-
derno, eſſendo per altro antico in Firenze
il coſtume di cuſtodir ſimili animali. Di-
rimpetto a queſto è lo
SPEDALE di San Matteo, altrimenti det-
to di Lemmo, poichè intorno all'Anno
1390. ſu fondato da Lemmo Balducci di
Monte Catini, dove ſon curati molti in-
fermi con gran diligenza, e carità: e per
la via detta del Cocomero ſi trova il
to di Lemmo, poichè intorno all'Anno
1390. ſu fondato da Lemmo Balducci di
Monte Catini, dove ſon curati molti in-
fermi con gran diligenza, e carità: e per
la via detta del Cocomero ſi trova il