Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

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            vguali, d’onde però ſi raccoglie, che quando
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            la incidente ſarà perpẽdicolare ſopra la ſuper-
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            ficie dello ſpecchio, la rifleſſa tirata dal me-
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            deſimo punto di detta ſuperficie ſarà ancor
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            lei perpendicolare ſopra l’iſteſſa; </s>
            <s xml:id="echoid-s329" xml:space="preserve">e però la
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            perficie ad angolo acuto, la rifle
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            ſſa anderà
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            dall’altra banda ad angolo pur’acuto, & </s>
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            le all’ angolo fatto dall’ incidente, quale
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            quell’altro angolo di rifleſſione; </s>
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            que, che queſti due angoli ſono ſempre egua-
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            li, ſupponendo queſto principio, come eui-
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            dente, cioè, che la Natura opera ſempre per
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            la più breue ſtrada, ſe non è impedita; </s>
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            qual coſa non ſtarò adducendo quà la dimo-
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            ſtratione, potendoſi vedere in Euclide, Vitel-
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            lione, & </s>
            <s xml:id="echoid-s334" xml:space="preserve">Alazeno, e noi la prenderemo, come
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            nomia Ottica, moſtrando di non reſtar ſodiſ-
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            fatto delle ragioni de’ſudetti Autori, cerca
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            dimoſtrar queſto, trahendolo dalla natura del
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            moto, come ſi può vedere al cap. </s>
            <s xml:id="echoid-s336" xml:space="preserve">1. </s>
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            <s xml:id="echoid-s339" xml:space="preserve">Da queſto poi cauano i ſudetti </s>
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