Gallaccini, Teofilo
,
Trattato sopra gli errori degli architetti
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DEGLI ERRORI DEGLI ARCHITETTI
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echoid-s1494
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preserve
">Ma l’obeliſco già detto fu collocato nel Circo del Vaticano da Cajo Ceſare
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Caligola, che dipoi mutata la Religione in Roma, rimaſe accanto al fianco
<
lb
/>
deſtro della Chieſa di S. </
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echoid-s1495
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">Pietro edificata dal gran Coſtantino. </
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echoid-s1496
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preserve
">Ed a’tempi no-
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lb
/>
ſtri è ſtato traſportato da Siſto V. </
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echoid-s1497
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">nella Piazza di S. </
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echoid-s1498
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preserve
">Pietro per opera di Do-
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lb
/>
menico Fontana ſuo Architetto, benchè al tempo di Gregorio XIII. </
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echoid-s1499
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preserve
">ne foſſe
<
lb
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fatto il diſegno della macchina per traſportarlo, da Cammillo Agrippa. </
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echoid-s1500
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preserve
">Sic-
<
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/>
chè di lui ſi potrebbe dire ciò, che diſſe Virgilio de’ſuoi versi: </
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echoid-s1501
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preserve
">Hos ego ver-
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lb
/>
ſiculos feci, tulit alter honores. </
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echoid-s1502
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preserve
">= Il Porto di Nerone era quello, che era det-
<
lb
/>
to Anſio, e ora poſto nella ſpiaggia Romana, a man ſiniſtra andando verſo Na-
<
lb
/>
poli, dove oggi appariſcono le reliquie, il cui ritratto ſi. </
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echoid-s1503
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">vede nel roveſcio del-
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/>
la Medaglia di detto Nerone.</
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echoid-s1504
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echoid-s1505
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preserve
">Nel fondare fabbricando ſopra muraglie vecchie, cioè, ſopra rovine, oſopra
<
lb
/>
mura di caſamenti vecchj, che s’abbiano a riſtaurare, od a ridurre a miglior
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lb
/>
forma, ſi farà grande errore, non provando molto bene prima, ſe la muraglia
<
lb
/>
ſia buona a ſoſtenere il peſo, e ſe ella ha buon fondamento, o ſe è ſtata lun-
<
lb
/>
go tempo ſcoperta, e conſumata da varj accidenti, la quale non ſi uniſce mol-
<
lb
/>
to bene colla muraglia nuova, e ſe ſi uniſce, non è durevole. </
s
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echoid-s1506
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preserve
">E queſta è una
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delle cagioni principali, che ci fa conoſcere, non eſſer molto lodevole il fabbri-
<
lb
/>
car ſopra il vecchio. </
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echoid-s1507
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preserve
">E queſti ſono gli errori, che accadono nel fare i fonda-
<
lb
/>
menti ſecondo la varia natura, e ſecondo la diverſa diſpoſizione de’luoghi, do-
<
lb
/>
ve ſi ſtabiliſcono i fondamenti delle fabbriche. </
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s
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echoid-s1508
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preserve
">Ora ſi debbono conſiderare gli
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lb
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errori, che accadono dalla parte del modo del fabbricare i fondamenti. </
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echoid-s1509
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preserve
">Imper-
<
lb
/>
ciocchè nel fondare le muraglie ſi procede diverſamente, ſecondo la diverſità
<
lb
/>
de’luoghi. </
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echoid-s1510
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">Onde chi non opera conforme alla diſpoſizione di qualvoglia luogo,
<
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non è ſicuro di non cadere in qualche notabile errore. </
s
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echoid-s1511
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preserve
">Imperciocchè i luoghi,
<
lb
/>
ne’quali ſi hanno da cavare i fondamenti delle mura, o ſono rilevati, o baſſi,
<
lb
/>
o poſti in mezzo a queſti, come ſono le ſpiagge, e le valli. </
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echoid-s1512
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preserve
">I luoghi alti ſo-
<
lb
/>
no aridi, e ſecchi, ſiccome ſono i gioghi, e le cime dei monti. </
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echoid-s1513
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preserve
">I luoghi baſſi
<
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/>
ſono troppo umidi, e molli, come quei, che ſono vicini al Mare, agli ſtagni,
<
lb
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ai laghi, a paludi, a fiumi, e a torrenti. </
s
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<
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echoid-s1514
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preserve
">I luoghi di mezzo, come quelli,
<
lb
/>
che ſon pendenti, i quali del tutto non ſono ſempre bagnati, eſſendo diſpo-
<
lb
/>
ſti con pendenza, dove l’acqua non ſi ferma, nè vi si corrompe; </
s
>
<
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echoid-s1515
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">ma ca-
<
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lando ſempre ſcola. </
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echoid-s1516
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">Il terreno de’gioghi non è buono per farvi i fonda-
<
lb
/>
menti, perchè facilmente ſi riſolve in rena, e in polvere. </
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echoid-s1517
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">Quello de’luo-
<
lb
/>
ghi baſſi, per la ſoverchia umidità, cede a qualſivoglia peſo di muraglia.
<
lb
/>
</
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echoid-s1518
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">E finalmente quello, che è in luogo pendente, benchè per ſe ſteſſo ſia buono
<
lb
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per fondamenti, nondimeno tira tutto il peſo delle muraglie verſo la parte più
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lb
/>
baſſa, onde la parte di eſſe poſta in alto, rimanendo, ſi ſtacca da quella, che
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lb
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cala, e però ſi fanno aprimenti notabili, che danno indizio di certa rovina. </
s
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<
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echoid-s1519
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preserve
">E
<
lb
/>
pertanto nei ſiti pendenti, ſecondo il precetto di Columella, ſi debbono comin-
<
lb
/>
ciare i fondamenti dalla parte di ſotto, e dal luogo più baſſo, acciocchè la mu-
<
lb
/>
raglia, che ſi fa nel baſſo, faccia ſpalla a quella, che ſi fa nel luogo al-
<
lb
/>
to. </
s
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echoid-s1520
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preserve
">Il che più ſicuramente, e con maggior forza verrà fatto, quando le mu-
<
lb
/>
ra, che ſi fanno ne’fondamenti, più baſſi, ſaranno più groſſe dell’altre. </
s
>
<
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echoid-s1521
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preserve
">Ma
<
lb
/>
fondando in detti ſiti, ſenza uſare le debite diligenze, s’incorre in errori dan-
<
lb
/>
noſiſſimi, non cavando nei luoghi delle fabbriche i pozzi, col mezzo dei qua-
<
lb
/>
li ſi ſcuopre la condizione di qualunque terreno, e non uſando quei rimedj ba-
<
lb
/>
ſtevoli a ſupplire ai difetti dei fondamenti. </
s
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echoid-s1522
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">Oltre a ciò è grandiſſimo errore il
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lb
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non cavare i fondamenti in piano, che è cagione, che le fabbriche calando
<
lb
/>
più in una parte, che in un’altra, ſi aprano: </
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echoid-s1523
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preserve
">e il non purgargli bene dal fan-
<
lb
/>
go, dal ſabbione, o dalla rena, o dalla terra moſſa; </
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echoid-s1524
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preserve
">e il non cavar l’acqua,
<
lb
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che talvolta vi ſi trova: </
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echoid-s1525
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preserve
">e nel gittare i fondamenti, non proccurare, che i fab-
<
lb
/>
bricatori battano bene le pietre, e i mattoni, acciò meglio ſi accoſtino, e s’im-
<
lb
/>
paſtino inſieme colla calcina, poichè, quando non ſon ben battuti, ſopraggiun-
<
lb
/>
to il peſo, la muraglia ſi accaſcia, e produce aperture, e peli. </
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echoid-s1526
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preserve
">E queſti ſono i
<
lb
/>
difetti, che si cagionano dal modo di fare i fondamenti. </
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echoid-s1527
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preserve
">Rimane ora per ſi-
<
lb
/>
gillo di queſto diſcorſo la conſiderazione degli errori appartenenti alla forma </
s
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echo
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