1bene ſopra le coſe dette di ſopra, del pendio di dentro, & della ca
duta di fuora; & ſcoprendo, che tutta l'acqua gia uſcita puo ſcen
dere per tutto lo ſpatio dall'altezza, a cui è stato leuata; la quale
è maggiore, che tutto il contrario decorſo di dentro congiunto in
ſieme; conchiudeſſe, che l'acqua gia uſcita poteſſe mouere la non
ancora uſcita, inſieme con la machina iſteſſa: percioche la machi
na, tolto uia il decorſo dell'acqua, ſe fuſſe bene diece uolte piu gra
ue, che non è, o fuſſe tutta di piombo, ſi potrebbe mouere ſu le pun
te de'perni con leggieriſſima fatica, a riſpetto di quella, che ui bi
ſogna eſſendoui il decorſo. ilche ſi ſarà chiaro & con l'eſperienza,
& con la ragione nel ſecondo diſcorſo. Penſo bene, che egli (tale
è l'uſanza di quaſi tutti gli huomini ſcientſati, & ſpetialmente di
quelli, che ſono occupati in coſe maggiori) non ne ueniſſe mai alla
proua: che quando egli ui fuſſe uenuto, come ho fatto io piu d'una
fiata, et in piu d'un modo; piu preſto per porre in pratica le propor
tioni mathematice, & per conoſcerle aſſai meglio con l'eſperienza,
che per altro; & haueſſe ueduto, che l'effetto aſpettato non ne fuſ
ſe mai potuto naſcere, hauerebbe ſenza dubbio, ſaluaudo la ſua
uera ragione, trouatone un'altra oppoſta, che haueſſe impedito ta
le operatione; o conoſcendo oue mancaua quella primiera, haue
rebbe piu facilmente giudicato dal uero. La cagione che non la
ſcia ſeguire queſto effetto, è, perche ſe bene l'acqua gia uſcita ha
maggiore decaduta, & piu alto moto, che quella, che ancora ri
mane dentro, non batte pero tutta in una uolta ſopra la ruota or
dinata per partorire il moto perpetuo; anzi ui corre di parte in
parte ſecondo che di mano in mano rieſce dall'iſtromento; il che nó
auiene dentro, oue l'acqua, che riempie tutta la lunghezza del ca
nale, non minore, che l'altezza della decaduta di fuora, per ogni
mezo giro, ſeruando l'iſteſſa quantità, tutta inſieme ſi moue nel ſuo
pendio. & è piu gagliardo il moto di mille libre d'acqua in iſpatio
d'un braccio a piombo, che il moto di cento libre in iſpatio di tre
braccia medeſimamente a piombo: poſcia che ui biſognerebbe aſ
ſai piu forza a tirare in alto un carico di mille libre per lo ſpatio di
un braccio, che il carico di cinquanta, o cento libre per lo ſpatio
di tre braccia. che ſe bene l'impeto dell'acqua quando corre quaſi
perpendicolarmente, puo aſſai; nondimeno tanto perde di forza,
per la quantità, & per lo peſo, che ſempre ſi fa minore nella deca-
duta di fuora; & ſcoprendo, che tutta l'acqua gia uſcita puo ſcen
dere per tutto lo ſpatio dall'altezza, a cui è stato leuata; la quale
è maggiore, che tutto il contrario decorſo di dentro congiunto in
ſieme; conchiudeſſe, che l'acqua gia uſcita poteſſe mouere la non
ancora uſcita, inſieme con la machina iſteſſa: percioche la machi
na, tolto uia il decorſo dell'acqua, ſe fuſſe bene diece uolte piu gra
ue, che non è, o fuſſe tutta di piombo, ſi potrebbe mouere ſu le pun
te de'perni con leggieriſſima fatica, a riſpetto di quella, che ui bi
ſogna eſſendoui il decorſo. ilche ſi ſarà chiaro & con l'eſperienza,
& con la ragione nel ſecondo diſcorſo. Penſo bene, che egli (tale
è l'uſanza di quaſi tutti gli huomini ſcientſati, & ſpetialmente di
quelli, che ſono occupati in coſe maggiori) non ne ueniſſe mai alla
proua: che quando egli ui fuſſe uenuto, come ho fatto io piu d'una
fiata, et in piu d'un modo; piu preſto per porre in pratica le propor
tioni mathematice, & per conoſcerle aſſai meglio con l'eſperienza,
che per altro; & haueſſe ueduto, che l'effetto aſpettato non ne fuſ
ſe mai potuto naſcere, hauerebbe ſenza dubbio, ſaluaudo la ſua
uera ragione, trouatone un'altra oppoſta, che haueſſe impedito ta
le operatione; o conoſcendo oue mancaua quella primiera, haue
rebbe piu facilmente giudicato dal uero. La cagione che non la
ſcia ſeguire queſto effetto, è, perche ſe bene l'acqua gia uſcita ha
maggiore decaduta, & piu alto moto, che quella, che ancora ri
mane dentro, non batte pero tutta in una uolta ſopra la ruota or
dinata per partorire il moto perpetuo; anzi ui corre di parte in
parte ſecondo che di mano in mano rieſce dall'iſtromento; il che nó
auiene dentro, oue l'acqua, che riempie tutta la lunghezza del ca
nale, non minore, che l'altezza della decaduta di fuora, per ogni
mezo giro, ſeruando l'iſteſſa quantità, tutta inſieme ſi moue nel ſuo
pendio. & è piu gagliardo il moto di mille libre d'acqua in iſpatio
d'un braccio a piombo, che il moto di cento libre in iſpatio di tre
braccia medeſimamente a piombo: poſcia che ui biſognerebbe aſ
ſai piu forza a tirare in alto un carico di mille libre per lo ſpatio di
un braccio, che il carico di cinquanta, o cento libre per lo ſpatio
di tre braccia. che ſe bene l'impeto dell'acqua quando corre quaſi
perpendicolarmente, puo aſſai; nondimeno tanto perde di forza,
per la quantità, & per lo peſo, che ſempre ſi fa minore nella deca-