Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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der quello, che egli dice. </
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s.008147
">io eſponerò la mente ſua piu facilmente, che ſi puo. </
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s
id
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s.008148
">Per drizzare adun
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/>
que la machina ſi ferma il piede di eſſa ad un palo, ouero ad altra coſa ſtabile, accioche la machi
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/>
na ui punti dentro. </
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s
id
="
s.008149
">Alla testa ſi legan non meno di due funi, accioche una uada dalla deſtra, l'al
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/>
tra dalla ſiniſtra & queſte credo io che da Vitr. antarie, & da Creci protoni, & da i marinari
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/>
ſartie dette ſono: ſtendeſi poi per la lunghezza della machina un'altra fune, la quale s'inuefte in
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/>
una taglia di ſopra, & un'altra di ſotto: dapoi questo è alquanto diſcoſto l'argana, o il molinel
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/>
lo, al quale ſi riporta la fune predetta, che da noi codetta ſi chiama, ſi come la taglia da piedi,
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/>
è nominata paſtecca. </
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s
id
="
s.008150
">tirandoſi adunque ſopra il molinello, & uolgendoſi quella fune, ſi drizzerà
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/>
la machina apuntandoſi al palo, & drizzata, che ſarà, ſi reggerà poi al piacer noſtro con le fu
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/>
ni, che ſaranno dalla deſtra, & dalla ſiniſtra, perche ammollando l'una, è tirando l'altra, ſi pie
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/>
gherà doue ſarà biſogno. </
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s
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s.008151
">Ma perche le dette funi biſogno hanno di eſſere raccommandate ad al
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/>
cuna coſa, però douemo cauare una foſſa quadrata molto a fondo: iui ſi ſtende uno traue, al qua
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le ſi annoda la fune, che eſce dal ſuolo, ſopra queſto tronco attrauerſati ſono de gli altri pezzi
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ſopra i quali ſi calca la terra, & coſi teniranno bene: uero è che pare, che Vitr. uoglia, che a
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/>
que pali, che eſceno della terra, ſi attacchi una taglia, credo queſto per ammollare piu commoda
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mente le funi. </
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s.008152
">Ma l'ordimento de i menali, & delle taglie ſi ſarà al modo ſopradetto.
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Diuna machina ſimile alla ſopr apoſta a cui ſi com
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metteno coſe maggiori mutato ſolo il moli
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nello in un Timpano. </
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s.008154
">Cap. IIII.
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s.008155
">MA ſe porre in opera uorremo coſe di maggior peſo, o grandezza, non douemo
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/>
fidarci de molinelli: ma ſi come il mol nello nelle orecchie è contenuto, co
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ſi in queſto caſo biſogna, che nelle orecchie u'entri un perno, nel mezo del
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/>
quale ci ſia un Timpano, che alcuni ruota, i Greci Ampheureſin, altri Peri
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/>
trochio detto hanno, & in queſte machine le taglie uanno ad un'altro modo: perche & di
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/>
ſotto, & di ſopra hanno due ordini de raggi, & in tal modo il menale ſi fa trapaſſare nel
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/>
foro della taglia di ſotto, che i due capi ſieno eguali quando la fune ſarà ſteſa, & iui lungo
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/>
la taglia inferiore attorchiata una cordicella, et legate
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expan
abbr
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amēdue
">amendue</
expan
>
le parti della fune ſieno con
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/>
tenute in modo, che non poſsino uſcire nè dalla deſtra, nè dalla ſiniſtra: fatto queſto i
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/>
capi della fune ſi riportano alla taglia di ſopra nella parte eſteriore, & ſono mandati giu
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/>
dal d'intorno de'raggi inferiori di quella & ritornano di nuouo a baſſo, & s'inueſteno nel
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lb
/>
la taglia diſotto a raggi dalla parte interiore, & ſi riportano dalla deſtra, & dalla ſiniſtra
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/>
al Timpano che è nel perno, & iui ſi annodano: dipoi d'intorno al Timpano un'altra fune
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/>
ſi riporta all'argana. </
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s
id
="
s.008156
">queſta uoltata a torno riuolgendo il Timpano, & il perno, fa che le
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/>
funi legate al perno ſi ſtendino parimente, & coſi dolcemente ſenza pericolo leuano i pe
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/>
ſi. </
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s.008157
">Ma ſe la machina hauerà un Timpano maggiore, o nel mezo, o in una eſtremità cal
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/>
candoui in eſſo gli huomini, ſenza la manifattura dell'argana potrà hauer. </
s
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s
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="
s.008158
">effetti piu
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/>
eſpediti. </
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s.008159
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Tutta la difficultà d'intender bene l'artificio della ſopraſcritta machina, è poſta nell'ordimento
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/>
delle funi. </
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s
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s.008160
">Vitr. dice prima l'effetto ſuo, che è di leuar peſi di maggior importanza, che la ma
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lb
/>
china poſta al ſecondo Cap. </
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s
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="
s.008161
">Poi dimoſtra il modo di fabricarla: chiama egli colloſſicotera quelle
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/>
coſe che & di peſo, & di grandezza eccedono l'ordinario: ſi come coloſſi dette ſono le grandiſſi
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/>
me ſtatue, & che ſono di molto maggior miſura della conſueta. </
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>
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s
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="
s.008162
">Drizzaſi la caualletta di groſſi,
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lb
/>
& alti traui al modo ſopradetto: poi ſi fanno due taglie di quattro raggi per una, due diſotto &
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/>
due di ſopra al pari, una di quelle, alla qual ſi attacca l'uncino hauer deue un buco da baſſo
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