Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

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              duta, che s'auicina alla perpendicolare, quanto n'acquiſta dali'im­
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              peto, che le s'aggiunge dalla uelocità del moto. </s>
              <s>& tanto muoue
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              l'acqua con poca decaduta, & poco impeto, ſeruando quaſi l'iſteſſa
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              quantità inſieme col peſo, quanto ſcemando aſſai, moue con l'im­
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              peto della uelocità del corſo quaſi a piombo. </s>
              <s>Se una pietra, od al­
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              tra materia non liquida ſi moueſſe, certo è, come moſtra Archi­
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              mede, che molto maggiore ſarebbe la forza ſua, mouendoſi a linea
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              retta uerſo il centro, che mouendoſi per altro tanto ſpatio con moto
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              quaſi piano: perche la quantità ne'cor pi ſodi, & duri reſta l'iſteſ­
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              ſa; & il peſo quanto piu ſi mone rettamente, diuiene ſempre piu
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              graue. </s>
              <s>non è coſi ne'corpi liquidi, ne'quali la quantità non reſta la
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              medeſima, con tutto che quella, che reſta, ſi faccia piu graue, &
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              meni maggiore impeto, che s'ella correſſe a moto quaſi orizontale.
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              <s>Onde ueggiamo ne'molini terragni, l'acqua, che prima era capita
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              da un canale grande con mediocre corſo, paſſare tutta per un pic­
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              cioliſſimo canaletto con aſſai maggiore impeto, che prima: ma nó
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              stando ella raccolta inſieme, con aſſai minore grauezza, la quale
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              ſegue la quantità. </s>
              <s>Che ſe uorremo che la quantità, & il peſo ſie­
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              no gli medeſimi, ma che habbiano biſogno di canale piu stretto,
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              & piu lungo, per la uelocità del moto; dico che la quantità, & il
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              peſo poſti a queſto modo, non ſono altro, che l'impeto: potendo tá­
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              to l'uno quanto l'altro. </s>
              <s>di maniera che non minore ſarebbe la for-
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              z
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              a, ſe la decaduta fuſſe la metà meno alta, pur che la quantità, &
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              il peſo in ſua natura reſtaſſe maggiore, & batteſſe nelle pale della
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              ruota con maggiore larghezza del canale, & delle pale, che la ri­
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              ceuono; ſe non fuſſe, che con maggiore decaduta piu ageuolmente,
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              ſecondo l'uſo commune, ſi fanno le ruote piu grandi, & di maggio­
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              re leuatura, il che gioua aſſai. </s>
              <s>Ho detto ſecondo l'uſo commune,
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              perche da chi ſapeſſe bene la ragione, ſi potrebbono anco aſpettare
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              le ruote grandi, oue fuſſe poca decaduta. </s>
              <s>A benche nel moto di
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              queſto iſtromento alzandoſi egli poco, & douendoſi laſciare al­
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              quanto di decaduta all'acqua gia uſcita, non ſi potrebbe acconciare
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              ruota di tanta leuatura, che baſtaſſe per farlo mouere da ſe mede­
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              ſimo. </s>
              <s>auenga che la ruota dalla parte di ſotto non haurebbe ſpatio
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              capace per laſciarla paſſare, & finire liberamente il ſuo giro. </s>
              <s>Si
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              puo anco aggiungere, che ſe la Chiocciola haurà un canale ſolo,
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              non manderà l'acqua, ſe non in una parte del tempo del giro; &
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