Delle ſorti de gli strumenti da cauar l'acque, & prima
del Timpano. Cap. IX.
del Timpano. Cap. IX.
Hora de gli ſtrumenti dirò, iquali ſtati ſono ritrouati per cauar l'acqua, eſpo
nendo la uarietà loro, & prima io ragioncrò del timpano. Queſti non mol
to alto leua l'acqua, ma molto eſpeditamente ne caua una gran quantità. gli
ſi fa un perno a torno, o a ſeſta, con le teſte ferrate, queſti nel mezo ha un tim
pano di tauole fermate & poſte inſieme, & ſi pone ſopra alcuni legni dritti, che dalle teſte
hanno certi cerchielli di lame di ferro, doue ſi poſa il perno, ma nel cauo di quel timpa
no poſte ſono dentro per trauerſo otto tauole, che con uno de capi loro toccano il per
no, & con l'altro l'eſtrema circonferenza del timpano. queſte tauole comparteno la parte
di dentro del timpano con ſpacij eguali. D'intorno alla fronte, cioè per taglio, o colello
del timpano, ſi conſiccano certe tauole laſciandoui l'aperture di mezo piede, accioche l'ac
qua poſsi entrar nel timpano: ſimilmente lungo il perno ſi laſciano i buchi, che colomba
ri detti ſono, cauati come'canali nello ſpacio di ciaſcuno di que compartimenti, & que
ſto timpano quando è bene impegolato, & ſtoppato, come ſi fan le naui, è uoltato da gli
huomini, che lo calcano, & riceuendo l'acqua per le apriture, che ſono nella fronte del
timpano manda quella per li buchi, o colombari del perno, & coſi ſottopoſtoui un labro,
dalqual eſce un canale, o gorna che dir uogliamo, ſi dà una gran copia d'acqua, & ſi ſum
miniſtra, & per adacquar gli horti, & per le ſaline. Ma quando ſarà biſogno alzar l'acqua
piu alto, la iſteſſa ragione ſi permuterà in queſto modo. Faremo una ruota d'intorno al
perno della grandezza, che all'altezza, doue farà biſogno poſſa conuenire. D'intorno al
l'eſtremo lato della ruota ſi conſiccheranno i ſecchielli, modioli nominati; queſti eſſer
deono quadrati, & con cera, & pece raſſodati: & coſi uoltandoſi la ruota da quelli, che
la calcheranno, i ſecchielli, che ſaranno pieni portati alla ſommità di nuouo ritornando a
baſſo uoteranno da ſe nella conſerua per queſto apparecchiata, che caſtello ſi chiama, uo
teranno dico quell'acqua, che haueranno ſeco in alto portata. Ma ſe a piu alti luoghi ſi
douerà dar l'acqua, nel perno della ſteſſa ruota ſi porrà una catena di ferro raddoppiata,
& riuolta, & ſi calerà al baſſo liuello dell'acqua. a queſta catena ſaranno appoſti i ſecchiel
li pendenti di rame di tenuta d'un congio: & coſi il uoltar della ruota inuolgendo la cate
na nel perno, alzerà alla ſommità, que' ſecchielli, i quali alzati ſopra il perno ſaranno con
ſtretti a riuerſciarſi, & uotare nella conſerua, quell'acqua, che haueranno portata.
nendo la uarietà loro, & prima io ragioncrò del timpano. Queſti non mol
to alto leua l'acqua, ma molto eſpeditamente ne caua una gran quantità. gli
ſi fa un perno a torno, o a ſeſta, con le teſte ferrate, queſti nel mezo ha un tim
pano di tauole fermate & poſte inſieme, & ſi pone ſopra alcuni legni dritti, che dalle teſte
hanno certi cerchielli di lame di ferro, doue ſi poſa il perno, ma nel cauo di quel timpa
no poſte ſono dentro per trauerſo otto tauole, che con uno de capi loro toccano il per
no, & con l'altro l'eſtrema circonferenza del timpano. queſte tauole comparteno la parte
di dentro del timpano con ſpacij eguali. D'intorno alla fronte, cioè per taglio, o colello
del timpano, ſi conſiccano certe tauole laſciandoui l'aperture di mezo piede, accioche l'ac
qua poſsi entrar nel timpano: ſimilmente lungo il perno ſi laſciano i buchi, che colomba
ri detti ſono, cauati come'canali nello ſpacio di ciaſcuno di que compartimenti, & que
ſto timpano quando è bene impegolato, & ſtoppato, come ſi fan le naui, è uoltato da gli
huomini, che lo calcano, & riceuendo l'acqua per le apriture, che ſono nella fronte del
timpano manda quella per li buchi, o colombari del perno, & coſi ſottopoſtoui un labro,
dalqual eſce un canale, o gorna che dir uogliamo, ſi dà una gran copia d'acqua, & ſi ſum
miniſtra, & per adacquar gli horti, & per le ſaline. Ma quando ſarà biſogno alzar l'acqua
piu alto, la iſteſſa ragione ſi permuterà in queſto modo. Faremo una ruota d'intorno al
perno della grandezza, che all'altezza, doue farà biſogno poſſa conuenire. D'intorno al
l'eſtremo lato della ruota ſi conſiccheranno i ſecchielli, modioli nominati; queſti eſſer
deono quadrati, & con cera, & pece raſſodati: & coſi uoltandoſi la ruota da quelli, che
la calcheranno, i ſecchielli, che ſaranno pieni portati alla ſommità di nuouo ritornando a
baſſo uoteranno da ſe nella conſerua per queſto apparecchiata, che caſtello ſi chiama, uo
teranno dico quell'acqua, che haueranno ſeco in alto portata. Ma ſe a piu alti luoghi ſi
douerà dar l'acqua, nel perno della ſteſſa ruota ſi porrà una catena di ferro raddoppiata,
& riuolta, & ſi calerà al baſſo liuello dell'acqua. a queſta catena ſaranno appoſti i ſecchiel
li pendenti di rame di tenuta d'un congio: & coſi il uoltar della ruota inuolgendo la cate
na nel perno, alzerà alla ſommità, que' ſecchielli, i quali alzati ſopra il perno ſaranno con
ſtretti a riuerſciarſi, & uotare nella conſerua, quell'acqua, che haueranno portata.
Et la interpretatione, & le figure, & l'hauer inteſo le coſe piu difficili, & il uederne ordina
riamente gli eſſempi mi leuan la fatica di commentare queſto, & altri capi di Vitr. ben dirò che
in queſta ultima ruota la catena con i ſecchielli puo eſſer poſta ſul taglio della ruota, perche an
cho piu alto leuerà l'acqua, come io ho ueduto a Bruggie terra della Fiandra. ma quella è uolta
ta da un cauallo, con altre ruote.
riamente gli eſſempi mi leuan la fatica di commentare queſto, & altri capi di Vitr. ben dirò che
in queſta ultima ruota la catena con i ſecchielli puo eſſer poſta ſul taglio della ruota, perche an
cho piu alto leuerà l'acqua, come io ho ueduto a Bruggie terra della Fiandra. ma quella è uolta
ta da un cauallo, con altre ruote.
Delle Ruote, & Timpani per macinar la fari
na. Cap. X.
na. Cap. X.
Fannoſi ancho ne i ſiumi le ruote con le iſteſſe ragioni, che di ſopra ſcritto ha
uemo. D'intorno alle fronti loro s'affigeno le pinne: lequali quando toc
che ſono dall'impeto dell'acqua fanno a forza andando inanzi, che la ruota ſi
uolga, & coſi con i ſecchielli riceuendo l'acqua, & riportandola di ſopra ſen-
uemo. D'intorno alle fronti loro s'affigeno le pinne: lequali quando toc
che ſono dall'impeto dell'acqua fanno a forza andando inanzi, che la ruota ſi
uolga, & coſi con i ſecchielli riceuendo l'acqua, & riportandola di ſopra ſen-