Morelli, Gregorio, Scala di tutte le scienze et arti, 1567

Page concordance

< >
Scan Original
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
< >
page |< < of 456 > >|
    <archimedes>
      <text>
        <body>
          <chap>
            <p type="main">
              <s>
                <pb xlink:href="038/01/049.jpg" pagenum="29"/>
              ragioneuole ſe la iſperienza non foſſe in con­
                <lb/>
              trario; perche la riſolutione che uolete uoi
                <lb/>
              che Ariſtotele habbia fatta nella mente ſua
                <lb/>
              delle coſe naturali, auanti che egli le habbia
                <lb/>
              incaminate per lordine riſolutiuo, è forza
                <lb/>
              che eſſo preſupponga la compoſitione fatta dal
                <lb/>
              la natura, perche l'artefice (come pure dice
                <lb/>
                <arrow.to.target n="marg29"/>
                <lb/>
              il medeſimo Ariſtotile) deue ſempre hauere
                <lb/>
              l'occhio ad imitare eſſa natura, tal che non
                <lb/>
              ſolo la compoſitione preſupporrà la riſolutio­
                <lb/>
              ne, ma ella ſara preſuppoſta dalla riſolutio­
                <lb/>
              ne, che è contra quello che uoi hauete detto;
                <lb/>
              & ſe non uoletè acconſentire à queſto, è ne­
                <lb/>
              ceſſario almeno, che mi concediate, che non
                <lb/>
              ogni compoſitione preſuppone la riſolutione.
                <lb/>
              </s>
              <s>T
                <emph type="roman"/>
              OM.
                <emph.end type="roman"/>
              </s>
              <s> Anzi ui uoglio concedere, che la ri­
                <lb/>
              ſolutione fatta da Ariſtotele preſupponga la
                <lb/>
              compoſitione fatta dalla natura; ne per que­
                <lb/>
              sto credo di contradirmi, perche non ſegue
                <lb/>
              che la riſolutione non ſia la prima operatione
                <lb/>
              dell'intelletto in Ariſtotele, & che lei non
                <lb/>
              ſia preſuppoſta dalla compoſitione fatta dal
                <lb/>
              medeſimo Ariſtotele, & che eſſa parimente
                <lb/>
              preſupponga altre, perche altra coſa è, Mo­
                <lb/>
              rello mio, conſiderare gli ordini artiſicioſa­
                <lb/>
              mente, & altra coſa conſiderargli natural­
                <lb/>
              mente; & non biſogna paſſare da un genere
                <lb/>
              à un'altro chi non uuole implicare contradit-</s>
            </p>
          </chap>
        </body>
      </text>
    </archimedes>
Impressum