50CAPITOLO
Queſta conſideratione di diſſegnare i fondamenti d’un
Belouardo, ſi dee hauere molto bene con diligentia; perche
con queſta tale ſi potranno diſcriuere i Belouardi con una
piazza, con due, con tre, & in qualunque altro modo pia-
cerà, che non portarà pericolo nel finir della fabrica, di ri-
trouarſi ingannato, del ſuo diſſegno, che ſi hauerà propoſto.
Hauuta poi che ſi hauerà la lunghezza, & larghezza del fon
damento co’l ſuo relaſciato, ò banchetta, che uogliam di-
re, del fondamento, ſi conſiderarà beniſſimo ſe il terreno è
buono per lo ſoſtentamento di eſſo Belouardo, ſenza pati-
re coſa alcuna di ma culatione per diſfetto del fondamento.
Et perciò è ragioneuol coſa parlare della qualità di eſſi fon-
damenti. Ma perche queſti tali, hora in un luogo, & hora
in un’altro piantarli biſogna, auuiene, che di eſſi non ſi può
ragionare ſenza alcune diſtintioni. Et per prima diremo
d’un modo, & coſi degli altri.
Belouardo, ſi dee hauere molto bene con diligentia; perche
con queſta tale ſi potranno diſcriuere i Belouardi con una
piazza, con due, con tre, & in qualunque altro modo pia-
cerà, che non portarà pericolo nel finir della fabrica, di ri-
trouarſi ingannato, del ſuo diſſegno, che ſi hauerà propoſto.
Hauuta poi che ſi hauerà la lunghezza, & larghezza del fon
damento co’l ſuo relaſciato, ò banchetta, che uogliam di-
re, del fondamento, ſi conſiderarà beniſſimo ſe il terreno è
buono per lo ſoſtentamento di eſſo Belouardo, ſenza pati-
re coſa alcuna di ma culatione per diſfetto del fondamento.
Et perciò è ragioneuol coſa parlare della qualità di eſſi fon-
damenti. Ma perche queſti tali, hora in un luogo, & hora
in un’altro piantarli biſogna, auuiene, che di eſſi non ſi può
ragionare ſenza alcune diſtintioni. Et per prima diremo
d’un modo, & coſi degli altri.
Primo modo.
Volendo far un fondamento doue ſia il terreno aſciutto,
ſi cauarà il terreno da cinque, in ſei piè in giù, più, e meno
ſecondo che ne parerà eſſer à baſtanza, ben appianando il
fondo, & che eſſo piano habbia un poco del pendente ver-
ſo il ſuo centro; poi ſi deue dar ordine, di fare una palefica-
ta, nel pian di queſta caua, in queſto modo. Prima, ſi piglie-
rà vn palo piu longo aſſai di quello che ſi potrà immagina-
re, che debba fondarſi; & ſopra di queſto palo ſe gli deue
ſegnare piedi, & oncie, à modo di miſura, il che fatto, ſi cac-
ciarà queſto palo, nel fondo di eſſa caua, quel tanto che ſia
poſſibile, accioche di queſto veder ſi poſſa, quanto lunghi ſi
hanno da fare eſſi pali, i quali ſi faranno alla giuſta miſura di
quel tanto, che il primo coſi ſegnato ſi ſarà potuto fondare
per far la paleficata. Il legno poi di far queſta, & altre coſe
neceſlarie à eſſa migliore, ſarà di quercia, d’onizzo, & di ca-
ſi cauarà il terreno da cinque, in ſei piè in giù, più, e meno
ſecondo che ne parerà eſſer à baſtanza, ben appianando il
fondo, & che eſſo piano habbia un poco del pendente ver-
ſo il ſuo centro; poi ſi deue dar ordine, di fare una palefica-
ta, nel pian di queſta caua, in queſto modo. Prima, ſi piglie-
rà vn palo piu longo aſſai di quello che ſi potrà immagina-
re, che debba fondarſi; & ſopra di queſto palo ſe gli deue
ſegnare piedi, & oncie, à modo di miſura, il che fatto, ſi cac-
ciarà queſto palo, nel fondo di eſſa caua, quel tanto che ſia
poſſibile, accioche di queſto veder ſi poſſa, quanto lunghi ſi
hanno da fare eſſi pali, i quali ſi faranno alla giuſta miſura di
quel tanto, che il primo coſi ſegnato ſi ſarà potuto fondare
per far la paleficata. Il legno poi di far queſta, & altre coſe
neceſlarie à eſſa migliore, ſarà di quercia, d’onizzo, & di ca-