50DELLE MACH. SE MOV.
luppamĕ@i, e gli allĕ@amenti, accioche poi il cõtrapeſo nõ
caggia precipitoſamĕte per lo cãnone, e faccia troppo ve-
loce il moto della caſſetta, gettaremo nel cãnone qualche
coſa leggiera, e fluſsibile, e ſottile, come ſarebbe miglio,
ò ſenape, ſopra il quale ſi fermi il contrapeſo. Foreremo
poi il fondo del cannone con ragioneuole foro; ilquale
con vn ſerraglietto ſi potrà aprire, e ſerrare; e detto ſer-
raglio ſarà rac commandato ad vna corda, l’eſtremo del-
laquale, mediante vn buco, ſi vederà di fuori; accioche
quando vorremo, che la caſſetta ſimuoua, potiamo, pren
dendo il capo della corda, che ſi ve de, tirar à dietro il ſer-
raglio, ilche fatto ſcorra fuori il miglio à poco à poco
nella baſe, ehe gli è ſotto; e coſi ſi faccia il moto della
caſſa; Ma accioche, non ſubito, dopò il tirar della cor-
da, il moto della caſſa cominci, la corda del contrape-
ſo hauerà vn picciolo allentamĕto, accioche vſcito ſuori
alquanto miglio, etirata la corda, ſi faccia il moto. Ho-
ra come biſogni fare, acciò che le tre ruote s’alzino, e s’ab
baſsino ſcambieuolmente fra loro, adeſſo faremo chiaro.
Siano letre ruote dette le a, b, c, d, e, f, e delle due a, b,
c, d, il fuſo ſia g, h. E manifeſto, che le punte, ò ma-
ſchietti g, h, ſono cacciati in alcuni cerchietti, che ſono
nelle ſponde della caſſetta. Hora ſianoi detti cerchietti
in alcuni rigoli, & irigolià coda di rondine callino 11 ritti aHe ſponde della caſſa. Parimente la rotella e, f, ſia
in vn’ altro rigolo diritto, che diſcenda an ch’egli à coda
di rondine per il lato della caſſetta, che è all´incontro
della ruota e, f, eſia il detto rigolo ſegnato l, m, elo ſcac-
co ch´è in lui l, K, m, n, e dentro queſto larotella, e, f, che
habbia il fuſo o, p. Dalla parte poi K, nella cima delri-
golo ſia congiunta vnalenguetta ſegnata, q. Nella ſpon-
da ſimilmente della caſſa, che è dalla parte della rotella
c, f, ſiano fitti due chiodi piani come rigoli ſegnati
caggia precipitoſamĕte per lo cãnone, e faccia troppo ve-
loce il moto della caſſetta, gettaremo nel cãnone qualche
coſa leggiera, e fluſsibile, e ſottile, come ſarebbe miglio,
ò ſenape, ſopra il quale ſi fermi il contrapeſo. Foreremo
poi il fondo del cannone con ragioneuole foro; ilquale
con vn ſerraglietto ſi potrà aprire, e ſerrare; e detto ſer-
raglio ſarà rac commandato ad vna corda, l’eſtremo del-
laquale, mediante vn buco, ſi vederà di fuori; accioche
quando vorremo, che la caſſetta ſimuoua, potiamo, pren
dendo il capo della corda, che ſi ve de, tirar à dietro il ſer-
raglio, ilche fatto ſcorra fuori il miglio à poco à poco
nella baſe, ehe gli è ſotto; e coſi ſi faccia il moto della
caſſa; Ma accioche, non ſubito, dopò il tirar della cor-
da, il moto della caſſa cominci, la corda del contrape-
ſo hauerà vn picciolo allentamĕto, accioche vſcito ſuori
alquanto miglio, etirata la corda, ſi faccia il moto. Ho-
ra come biſogni fare, acciò che le tre ruote s’alzino, e s’ab
baſsino ſcambieuolmente fra loro, adeſſo faremo chiaro.
Siano letre ruote dette le a, b, c, d, e, f, e delle due a, b,
c, d, il fuſo ſia g, h. E manifeſto, che le punte, ò ma-
ſchietti g, h, ſono cacciati in alcuni cerchietti, che ſono
nelle ſponde della caſſetta. Hora ſianoi detti cerchietti
in alcuni rigoli, & irigolià coda di rondine callino 11 ritti aHe ſponde della caſſa. Parimente la rotella e, f, ſia
in vn’ altro rigolo diritto, che diſcenda an ch’egli à coda
di rondine per il lato della caſſetta, che è all´incontro
della ruota e, f, eſia il detto rigolo ſegnato l, m, elo ſcac-
co ch´è in lui l, K, m, n, e dentro queſto larotella, e, f, che
habbia il fuſo o, p. Dalla parte poi K, nella cima delri-
golo ſia congiunta vnalenguetta ſegnata, q. Nella ſpon-
da ſimilmente della caſſa, che è dalla parte della rotella
c, f, ſiano fitti due chiodi piani come rigoli ſegnati