Casati, Paolo, Fabrica, et uso del compasso di proportione, dove insegna à gli artefici il modo di fare in esso le necessarie divisioni, e con varij problemi ...

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[21.] QVESTIONE NONA. Come potiamo valerci dello Stromento per pratticar in Numeri la Regola del Trè, ò Aurea, che vogliamo dire.
[22.] QVESTIONE DECIMA. Come d’vna linea data ſi poſſano prendere particelle piccioliſsime quante ſe ne voranno.
[23.] CAPO TERZO. Come s’habbia a diuider il Compaſſo di Proportione per le Superficie Piane, & vſo di queſta linea Geometrica.
[24.] QVESTIONE PRIMA. Data vna figura regolare, come ſi poſſa deſcriuerne vn’ altra della ſteſſa ſpecie nella proportione, che ſi deſidera.
[25.] QVESTIONE SECONDA. Data vna figur a irregolare, come ſi poſſa deſcriuere vna ſimile nella bramata proportione.
[26.] QVESTIONE TERZA. Data vna linea in vn piano, come s’habbia à trouarela grandezza dellalinea, che le corriſponde in un’ altro piano ſimile nella data proportione.
[27.] QVESTIONE QVARTA. Date due figure piane ſimili trouar laloro proportione.
[28.] QVESTIONE QVINTA. Date due, ò piu figure piane ſimili, trouarne vna ſimile vguale à tutte quelle inſieme.
[29.] QVESTIONE SESTA. Date due figure piane ſimili, e diſuguali, trouar’vna figura ſimile vguale alla lor differenza.
[30.] QVESTIONE SETTIMA. Date due linee, come poſſa trouarſi la terza proportionale.
[31.] QVESTIONE OTTAVA. Come ſi troui vna media proportionale tra due linee date, e ſi faccia vn Quadrato vguale ad vna figura rettilinea.
[32.] QVESTIONE NONA. Deſcriuere con facilità vna Parabola.
[33.] QVESTIONE DECIMA. Data vna Parabola in vn Cono dato, trouar vn Quadrato à lei vguale.
[34.] QVESTIONE VNDECIMA. Date due linee vguali, che ſitagliano per mezzo obliquamēnte, deſcriuere intorno ad eſſe vn’ Ellipſi.
[35.] QVESTIONE DVODECIMA. Data vna portione di Ouato trouar il reſtante del ſuo diametro.
[36.] QVESTIONE DECIMATERZA. Dalli due diametri d’vn Ellipſi trouar l’area.
[37.] QVESTIONE DECIMAQVARTA. Dato vn numero, trouare la ſuaradice quadrata.
[38.] CAPO QVARTO. Come s’habbia à diuidere lo Stromento per i corpi ſolidi: & uſo di queſta linea Cubica.
[39.] QVESTIONE PRIMA. Tra due linee date, come ſi trouino due medie continuamente Proportionali: ouero tra due numeri dati.
[40.] QVESTIONE SECONDA. Come ſi poſſa ad vna linea data applicar’ vn ſolido rettangolo vguale ad vn Cubo dato.
[41.] QVESTIONE TERZA. Dato vn ſolido, come s’habbia à trouare vn’ altro ſimile nella data proportione.
[42.] QVESTIONE QVARTA. Dati due corpi ſimili, come ſi coneſca la loro proportione.
[43.] QV ESTIONE QVINTA. Come ſi poſſa far’vn Cono vguale ad vn Cilindro dato, e che habbiano li diametri delle baſi, e gl’ Aſsi proportionali.
[44.] QVESTIONE SESTA. Come ſi troui vna Sfera vguale ad vn Cilindro dato.
[45.] QVESTIONE SETTIMA. Data vna Parabola, trouare la proportione di due ſegmenti terminati ad vn medeſimo punto.
[46.] QVESTIONE OTTAVA. Data vna Parabola terminata, tagliata da vna linea parallela, trouar la proportione delle parti, nelle qualli è diuiſa.
[47.] QVESTIONE NONA. Come d’vn numero dato ſi troui la Radice Cubica.
[48.] CAPO V. Come s’habbia à notare nello Stromento la Proportione de’Metalli; & vſo di queſta linea Metallica.
[49.] QVESTIONE PRIMA. Come ſi poſſa cauare la proportione delle grauità ſpecifiche di due, ò più corpi.
[50.] QVESTIONE SECONDA. Dato vn corpo, la cui grandezza, e grauità ſiano note, come ſi poſſa trouarne vn’altro d’altra materia, che in grauità habbia la proportione data.
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5138CAPO II. quì s’è detto de gl’Intieri riſpetto alle loro parti, così vale la
forma di diſcorrere delle parti, riſpetto de gl’Intieri, fatta ſo-
lo la conuerſione de’ter mini, per ciò che appreſſo ſi dirà de
gl’Intieri riſpetto de’ ſuoi moltiplici.
Il che hò voluto così
breuemente accennare, per non replicar con tedio più volte
lo ſteſſo.
Quarto, ſe ſolo il ſecondo Antecedente ſarà troppo picco-
lo, baſterà raddoppiarlo, ò triplicarlo, e ſeruirſi di queſto, co-
me ſe foſſe il vero Antecedente, perche del numero, che ſi tro-
uerà, dourà pigliarſi la metà, ò il terzo, per hauer il numero,
che ſi cerca.
Per eſſempio. V na fontana, che getta l’acqua
fempre vniformemente, hà riempito vn vaſo capace di 54
botti d’acqua in 23.
ore, quant’ore ci vogliono per empir vno
capace di ſol 7 botti?
Piglio dal centro ſin al punto 23. e
queſta diſtanza applico all interuallo 54.
54. Dipoi perche
7.
7. è troppo vicino, piglio la diſtanza 14. 14. e queſta ap-
plicata dal centro cade ſul punto 6;
onde perche il 7 ſi rad-
doppiò, prendo la metà di 6, e dico;
che in 3 ore s’em pirà il
vaſo capace di ſol 7 botti.
E’vero, che ciè qualche differen-
za, e non ſono preciſamente 3 ore, mà ſolo 2 {53/54}, il che nell’
operatione, c’habbiamo per la mano, non è da conſiderarſi.
Quinto, mà ſe ſolo il Primo Antecedente, ò ſolo il Primo
Conſeguente, ò ambidue, ò l’vn, el’altro Antecedente foſſero
troppo piccioli, tutti due gl’Antecedenti, ò li Primi Antece-
dente, e Conſeguente, ſimilmente ſi moltiplichino, raddop-
pino, ò triplichino, e s’opri, come ſe queſti foſſero li numeri
dati, perche ne verrà il numero cercato.
Così s’io dico 7 mi
dà 10, che midarà 3?
raddoppio il 7, & il 3, come troppo
piccioli, &
opro, come ſe cercaſſi, 14 midà 10, che mi darà
6?
e trouo, ch’è vn poco più di 4.

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