Angeli, Stefano degli, Seconde considerationi sopra la forza dell' Argomento fisicomattematico del Gio. Battista Riccioli contro il moto divrno della terra spiegato dal Michiel Manfredi nelle sue risposte e riflessioni sopra le prime considerationi

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            tio paſsato in vn ſecondo horario, e diuida il prodotto per
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            23367958. </s>
            <s xml:id="echoid-s1577" xml:space="preserve">numero delli piedi dell´AF.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1579" xml:space="preserve">Ofred. </s>
            <s xml:id="echoid-s1580" xml:space="preserve">L´hò ſeruita. </s>
            <s xml:id="echoid-s1581" xml:space="preserve">Il quotiente è 12838. </s>
            <s xml:id="echoid-s1582" xml:space="preserve">ſaluo er-
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            rore.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1584" xml:space="preserve">Matt. </s>
            <s xml:id="echoid-s1585" xml:space="preserve">Mà noi ſi contentauamo adoprando il primo diui-
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            ſore, che foſse ſolo 11596.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1587" xml:space="preserve">Ofred. </s>
            <s xml:id="echoid-s1588" xml:space="preserve">Tanto adunque, che lo ſpatio paſsato è tanto più
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            maggiore dell´FS, di quello che lo poneuamo, e cade più
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            giù verſo A, di 1242, di quello particole? </s>
            <s xml:id="echoid-s1589" xml:space="preserve">Poſso bene con
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            maggior ragione eſclamare, mò che gran ſuario è que-
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            ſto.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1591" xml:space="preserve">Cont. </s>
            <s xml:id="echoid-s1592" xml:space="preserve">Non hà però detto il Manfredile coſe ſopradctte,
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            perche penſaſse, che il quotiente doueſse eſser 53. </s>
            <s xml:id="echoid-s1593" xml:space="preserve">Dice di
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            più, _che la quantità miſur at a dal noſtro graue nel primo ſecon-_
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            _do borario non dipende dal ſemidiametro della Terra, il quale_
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            _quantunque creſceſſe, ò ſcemaſſe di molti piedi Romani non va-_
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            _riarebbe il mote di detto graue_.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1595" xml:space="preserve">Matt. </s>
            <s xml:id="echoid-s1596" xml:space="preserve">Se bene queſta dottrina io la tengo per uera; </s>
            <s xml:id="echoid-s1597" xml:space="preserve">& </s>
            <s xml:id="echoid-s1598" xml:space="preserve">eſ-
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            ſendo anco tale nulla facia contro di noi; </s>
            <s xml:id="echoid-s1599" xml:space="preserve">nulladimeno que-
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            ſto particolare e molti giorni, che mi paſſa per la fantaſia.
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            <s xml:id="echoid-s1600" xml:space="preserve">E proponerei volentieri à tanti nobiliſsimi ingegni, li quali
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            fanno eſperienze, che procuraſsero di miſurar litempi, nel-
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            li quali graui in mole, eſpetie eguali diſcendeſsero per due
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            spatij eguali, in due, e più luoghi poſti in diſtanze ineguali
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            dal centro. </s>
            <s xml:id="echoid-s1601" xml:space="preserve">Per eſsempio laſciaſsero queſti graui da vna
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            determinata altezza poſta ſopra vn´ altiſsimo monte, eda
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            vna ſimile altezza poſta vicino al mare. </s>
            <s xml:id="echoid-s1602" xml:space="preserve">Io ſtimo, che tro-
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            uandoſi varietà, ò nò circa il diſcender il graue, ſi poteſse
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            chimerizare con maggior fondamento qualche coſa circa
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            la cagione dell´acceleratione del graue nel diſcendere.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1604" xml:space="preserve">Queſto deſiderio nacque in me Sig. </s>
            <s xml:id="echoid-s1605" xml:space="preserve">Conte, quando lei nel
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            paſſato noſtro diſcorſo chimerizò, che ſuppoſto il moto del-
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            la Terra, ſi potrebbe dire, che l´acceleratione naſceſse
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            dalla maggiore, e maggiore proportione, che haueſ-
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            ſe il moto all´ingiù al circolare, il quale anderia ſcemando
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            à proportione, che più s´accoſta al centro. </s>
            <s xml:id="echoid-s1606" xml:space="preserve">Quando </s>
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