Angeli, Stefano degli, Terze considerationi sopra una lettera di Gio. Alfonso Borelli, scritta da questi in replica di alcune dottrine incidentemente tocche

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[Item 1.]
[2.] TERZE CONSIDER ATIONI SOPRA VNA LETTERA Del Molto Illuſtre, & Eccellentiſſimo Signor GIO: ALFONSO BORELLI Meſſineſe Mattematico nello Studio di Piſa, SCRITTA DA QVESTI IN REPLICA Di alcune Dottrine incidentemente tocche DA FRA STEFANO DE GL ANGELI VENETIANO MATTEM ATICO NELLO STVDIO DI PADOVA Nelle ſue prime Conſiderationi ſopra la forza di certo Argomento contro il moto diurno della Terra, ESPRESSE DA QVESTO IN VN DIALOGO Quinto in ordine.
[3.] IN VENETIA, M. DC. LXVIII. Appreſſo li Heredi Leni. CON LICENZA DE SVPERIORI.
[4.] ALL´ILL VSTRMO. EDOTTISSMO. SIG. Signor, e Patron Colendiſſimo IL SIGNOR MICHIEL´ ANGELO RICCI.
[5.] AL CORTESE LETTORE.
[6.] NOI REFORMATORI Dello Studio di Padoua.
[7.] DIALOGO QVINTO INTERLOCVTORI CONTE LESZCZYNSKY
[8.] FINE.
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            colari M R, ſopra A H, & </s>
            <s xml:id="echoid-s812" xml:space="preserve">M S, ſopra A C, e dice,
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            che _verrà ad eſſer il_
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            _pra il piano imaginario_
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            _per E R, e per R M, a_
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            _tenza; </s>
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            _to Orizontale per l´AE,_
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            _tiramento E R, e pe-_
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            _rò ne riſulterà il moto_
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            _S M, & </s>
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            _ſarà miſurato da RM._</s>
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            <s xml:id="echoid-s817" xml:space="preserve">Che principiando il moto del graue dall´E
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            M R, e che E M, ſia eguale in potenza all´E R, R M,
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            io l´intendo beniſſimo, ma che nel noſtro caſo il mo-
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            to per E M, ſe dall´E, principiaſſe, ſia compoſto delli
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            due moti per E R, e per R M, e che il moto Orizon-
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            tale per l´A E, venga ſcemato per il ritiramento E R,
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            del Sig. </s>
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            pediſca il traſuerſale, non sò come ciò poſſa farſi; </s>
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            di più ſe il traſuerſale porta da A, per A E, da Occi-
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