Dalle due antiche scuole di Grecia derivarono gli Accademici
e i Peripatetici, i quali, da quasi ventitrè secoli, hanno tenuto il
campo della scienza in Europa, essendo mirabilmente le loro arche
rimaste galleggianti sui flutti agitatori di tanti popoli fra sè divisi
per varietà di climi e di costumi, per comuni sventure e per con
trarie passioni. Dietro ciò, si comprenderà assai facilmente come
debba la Storia del metodo sperimentale incominciare dalla institu
zione dell'Accademia, a cui segue immediatamente quella del Pe
ripato, considerando con brevità, ma colla diligenza che ci sarà pos
sibile, ciò che conferissero quelle due scuole a dar gli inizii e a
promuovere in qualche modo quegli stessi metodi sperimentali.
e i Peripatetici, i quali, da quasi ventitrè secoli, hanno tenuto il
campo della scienza in Europa, essendo mirabilmente le loro arche
rimaste galleggianti sui flutti agitatori di tanti popoli fra sè divisi
per varietà di climi e di costumi, per comuni sventure e per con
trarie passioni. Dietro ciò, si comprenderà assai facilmente come
debba la Storia del metodo sperimentale incominciare dalla institu
zione dell'Accademia, a cui segue immediatamente quella del Pe
ripato, considerando con brevità, ma colla diligenza che ci sarà pos
sibile, ciò che conferissero quelle due scuole a dar gli inizii e a
promuovere in qualche modo quegli stessi metodi sperimentali.
III.
Prendano dunque le mosse queste nostre considerazioni dal
sistema filosofico di Platone, brevemente aggirandoci, insiem coi
nostri lettori, per i lussureggianti orti di Academo. La lussuria degli
alberi, che ombreggiano i viali, fa senza dubbio ritratto della esu
berante facondia di colui che, avvolto nel pallio filosofale, parla alla
numerosa e scelta gioventù ateniese tratta ad udirlo. Ma il refri
gerio che vien da una tal lussuria di fronde a'cocenti ardori del
sole e il grato odore che esala dai dolci pomi maturi, persuadono
facilmente ognuno che ivi l'utilità va congiunta al diletto.
sistema filosofico di Platone, brevemente aggirandoci, insiem coi
nostri lettori, per i lussureggianti orti di Academo. La lussuria degli
alberi, che ombreggiano i viali, fa senza dubbio ritratto della esu
berante facondia di colui che, avvolto nel pallio filosofale, parla alla
numerosa e scelta gioventù ateniese tratta ad udirlo. Ma il refri
gerio che vien da una tal lussuria di fronde a'cocenti ardori del
sole e il grato odore che esala dai dolci pomi maturi, persuadono
facilmente ognuno che ivi l'utilità va congiunta al diletto.
La qualità principale e il carattere distintivo di quella platonica
scuola, già dicemmo essere la contemplazione. “ La verità, va tut
tavia ripetendo il gran maestro, non si può conoscere da noi quaggiù
in terra, se non isforzandoci a rompere i vincoli che ci tengono
strinti e avviluppati nel corpo. ” È questa del gran filosofo, senza
dubbio, una esagerazione, anzi diciamolo addirittura un errore, per
chè se l'uomo è naturalmente composto di anima e di corpo, deb
bono ambedue insieme, con provvida legge concorrere a un mede
simo ufficio: onde, la conseguenza che immediatamente deriva dalle
platoniche dottrine sarebbe che l'acquisto della scienza non è per
noi che un inutile desiderio. Dall'altra parte poi, se il corpo è di im
paccio continuo all'anima, e se non sono i sensi altro che una fonte
perenne d'inganni, è chiaro che non utile alla ricerca della verità,
ma sommamente dannosa, dovrebbe, secondo il sistema filosofico di
Platone, riuscir qualunque istituzione del metodo sperimentale.
scuola, già dicemmo essere la contemplazione. “ La verità, va tut
tavia ripetendo il gran maestro, non si può conoscere da noi quaggiù
in terra, se non isforzandoci a rompere i vincoli che ci tengono
strinti e avviluppati nel corpo. ” È questa del gran filosofo, senza
dubbio, una esagerazione, anzi diciamolo addirittura un errore, per
chè se l'uomo è naturalmente composto di anima e di corpo, deb
bono ambedue insieme, con provvida legge concorrere a un mede
simo ufficio: onde, la conseguenza che immediatamente deriva dalle
platoniche dottrine sarebbe che l'acquisto della scienza non è per
noi che un inutile desiderio. Dall'altra parte poi, se il corpo è di im
paccio continuo all'anima, e se non sono i sensi altro che una fonte
perenne d'inganni, è chiaro che non utile alla ricerca della verità,
ma sommamente dannosa, dovrebbe, secondo il sistema filosofico di
Platone, riuscir qualunque istituzione del metodo sperimentale.