Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1745

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1Concittadini. Ma perchè troppo anguſto era
quel luogo, in riguardo alle molte perſo-
ne, che vi erano venute ad abitare, fu di
biſogno fabbricar nuovo Convento, e nuova
Chieſa; al che fare la povertà di quei Re-
ligioſi baſtante non era.
Perciò ad un' ope-
ra sì buona, e ſanta, furono dal Sommo
Pontefice tutti i Fedeli eſortati, tra' quali
ſopra di ogni altro ſi ſegnalò Chiariſſimo
Falconieri nobiliſſimo Cittadino di queſta
Patria, creduto Padre di Santa Giuliana,
e Fratello del Beato Aleſſio; imperciocchè
a niuna ſpeſa, o fatica perdonando, ſom-
miniſtrò qualunque ſoccorſo più opportuno,
perchè tal opra foſſe al ſuo fine condotta.

Terminata la Fabbrica, avvenne quel gran
prodigio, per lo quale è celebre queſta Chie-
ſa per tutto il Mondo.
Avevano quei buoni
Padri dato a dipingere a freſco ad un Pit-
tore ( di cui ancora è incerto il nome; al-
tri chiamandolo Bartolommeo, altri Gio-
vanni, altri credendolo Pietro Cavallini Ro-
mano ) un' Immagine di Noſtra Signora in
atto di eſſere dall'Angiolo Annunziata.
Il
buon Pittore, che la Figura dell'Angiolo
avea compita, e rimanevagli ſolo ad effi-
giare della gran Vergine il Volto, ſtava
fra ſe ſteſſo dubbioſo, con qual arte poteſ-
ſe eſprimere quell'Aſpetto Divino, che i
Serafini innamora.
In queſto mentre fu ſo-
praſſatto dal ſonno, da cui ſvegliatoſi, mi-
rò toſto con ſuo ſtupore, colorito il bel

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