1acqua. È lecito ancora con l' istessa sfera pi=
gliar il vino e l' acqua calda e la fredda
e quel che ci tornerà bene, e sparger ' queste cose
quando, et in che quantità ci piacerà col far '
più tramezzi, e più spiragli per i quali in ogni
luogo possa entrare, et esser discacciata l' aria.
Et è da avvertire che in luogo delle fistolette
curve si posson fare i busi sopra all' orlo del
collo della sfera, che corrispondino à i luoghi
loro, i quali nel volerli serrare si premeno
e chiudeno con ' le dita, ma acciò detti busi
non apparischino li copriremo con ' un ' cannelletto
di modo che rassembrino proceder ' ambe due dalla
medesma fistola
gliar il vino e l' acqua calda e la fredda
e quel che ci tornerà bene, e sparger ' queste cose
quando, et in che quantità ci piacerà col far '
più tramezzi, e più spiragli per i quali in ogni
luogo possa entrare, et esser discacciata l' aria.
Et è da avvertire che in luogo delle fistolette
curve si posson fare i busi sopra all' orlo del
collo della sfera, che corrispondino à i luoghi
loro, i quali nel volerli serrare si premeno
e chiudeno con ' le dita, ma acciò detti busi
non apparischino li copriremo con ' un ' cannelletto
di modo che rassembrino proceder ' ambe due dalla
medesma fistola
Del prochita VIII
Si fabrica parimente il vaso detto prochita che riceve il
liquore in maggiore, et in minor ' quantità e così ne
versa hor più, et hor meno di modo che postovi
dentro
liquore in maggiore, et in minor ' quantità e così ne
versa hor più, et hor meno di modo che postovi
dentro