Angeli, Stefano degli, Seconde considerationi sopra la forza dell' Argomento fisicomattematico del Gio. Battista Riccioli contro il moto divrno della terra spiegato dal Michiel Manfredi nelle sue risposte e riflessioni sopra le prime considerationi

Table of Notes

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            foſse, ne ſeguirebbe, che l´empito proueniente dalla grauità
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            eſsendo ſempre il medeſimo, e douendo nelle maggiori al-
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            tezze contraſtare con moti circolari più veloci, chenelle
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            minori, & </s>
            <s xml:id="echoid-s1607" xml:space="preserve">haueſse à quelli minori proportioni, che à queſti,
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            non potrebbe in tempi eguaii condure il graue verſo il cen-
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            tro egualmente nelle maggiori, che nelle minori altezze; </s>
            <s xml:id="echoid-s1608" xml:space="preserve">mà
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            meno quanto più alto ſi laſciaſse cadere.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1610" xml:space="preserve">Ofred. </s>
            <s xml:id="echoid-s1611" xml:space="preserve">Oltre che queſta eſperienza è difficiliſſima da eſ-
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            ſcr praticata per molti riſpetti, io crederei, che ſuccedeſse
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            al contrario; </s>
            <s xml:id="echoid-s1612" xml:space="preserve">perche eſsendo la reſiſtenza del mezo quella,
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            che impediſce il diſcender del graue; </s>
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            <s xml:id="echoid-s1614" xml:space="preserve">eſsendo l´aria più à
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            noi vicina più reſiſtente, che la più lontana, per eſſer quella
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            più craſsa di queſta; </s>
            <s xml:id="echoid-s1615" xml:space="preserve">ne ſeguirebbe, che nelle maggiori al-
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            tezze diſcenderebbe più preſto, che nelle noſtre più vicine
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            al centro. </s>
            <s xml:id="echoid-s1616" xml:space="preserve">Credo, che queſto lo potremo facilmente eſpe-
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            rimentare con diletto ſe laſciaremo cadere due ſimili peſi
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            dall´altezza d´vna torre nell´aria libera, e dentro la profon-
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            dità di vn pozzo di pari altezza: </s>
            <s xml:id="echoid-s1617" xml:space="preserve">ſtimo di certo che notare-
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            mo tempo maggiore nel pozzo, che nell´aria libera, per eſ-
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            ſer l´aria dentro il pozzo notabilmente più craſſa, che fuo-
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            <s xml:id="echoid-s1619" xml:space="preserve">E notino loro Signori quello, che hò ſentito dire dal
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            Sig. </s>
            <s xml:id="echoid-s1620" xml:space="preserve">Giacomo Gregorii Scozzeſe eccellentiſsimo Mattema-
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            tico. </s>
            <s xml:id="echoid-s1621" xml:space="preserve">Diceua egli eſſergli ſtato riferito da quelli, che in In-
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            ghilterra cauano il carbone di minera dentro cauità profon-
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            de, che iui muouo con gran ageuolezza pezzi grandiſſimi; </s>
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            quali poi condotti all´ alto non li poſſono muouere ſe non
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            con molta maggior forza. </s>
            <s xml:id="echoid-s1623" xml:space="preserve">Q eſto credo ſucceda, perche
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            leuando il mezo alla grauità aſſoluta del peſo tanto quanto
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            peſa vna mole del mezo eguale al peſo; </s>
            <s xml:id="echoid-s1624" xml:space="preserve">eſsendo più graue
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            l´aria dentro la caua, che fuori; </s>
            <s xml:id="echoid-s1625" xml:space="preserve">perciò è più legiero il gra-
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            ue nella caua, che fuori. </s>
            <s xml:id="echoid-s1626" xml:space="preserve">Hora effendo queſt´aria dentro più
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            graue, che fuori, reſiſterebbe più al moto all´ingiù dentro,
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            che fuori.</s>
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            <s xml:id="echoid-s1628" xml:space="preserve">Matt. </s>
            <s xml:id="echoid-s1629" xml:space="preserve">Queſte mi paìono buoniſſime dottrine. </s>
            <s xml:id="echoid-s1630" xml:space="preserve">Nulladi-
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            meno, già che, come dicono à Roma, vna Prouatura </s>
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