Manuzio, Paolo, Degli elementi e di molto loro notabili effetti

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1diano noſtro all'occidente, eſſendo fe­
rito il cielo ſopraſtante a detta quadra
da'i raggi oppoſiti di lei.
Contro a que­
ſta ragione ſi oppone, che, eſſendo la Lu
na molto minor della terra, la ombra
di eſſa terra, la quale naſce da'i raggi e
dal lume della Luna ſottopoſta, tanto
piu creſce, quanto piu la Luna perpen­
dicularmente ſi ſottopone a lei.
onde
pare, che i raggi di eſſa Luna non poſ­
ſano ferire la parte oppoſita del cielo, e
però che il cielo da quella parte non
poſſa riflettere i raggi lunari uerſo la
terra e uerſo il mare, eſſendo che per
l'ombra della terra interpoſta non puo
uedere la Luna, ne participare di quel
la uirtù, la quale mediante i raggi di lei
potrebbe riceuere.
A queſta oppoſitio
ne ſi riſponde coſi.
Eſſendo la terra, ſe ſi
fa paragone fra lei e'l cielo, ſimile al
punto; l'ombra ſua, benche grande,
non può offuſcare ſaluo che una mini-

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