5341DI MACHINE, ET EDIFICII.
dall altro hà il ſuo pernetto ſottile, queſto buco aggìlita la mola faciliffi-
mamente. In queſta ragion di Machina, non mi par d’arrìcordar altro,
hauendo detto altre volte, come ſi deue artribuire alla bilancia il moui-
mento della ruota il manico al Vette, le rottelle piccoline all’aſſe nella
ruota, & queſta medeſimamente come ſi deue ridurre alla licua, che ciaſ-
cuno diqueſti carimiricorda hauer dichiarato altroue.
mamente. In queſta ragion di Machina, non mi par d’arrìcordar altro,
hauendo detto altre volte, come ſi deue artribuire alla bilancia il moui-
mento della ruota il manico al Vette, le rottelle piccoline all’aſſe nella
ruota, & queſta medeſimamente come ſi deue ridurre alla licua, che ciaſ-
cuno diqueſti carimiricorda hauer dichiarato altroue.
L.
L, traui poſti in piedi, che tengonodi dentro diſerrata la ruota.
†, rotelle dilegno cinoce, che brwniſcono, &
luſtrano.
*.
profilo della mola, col ſuo perno didentro.
C, rotella pio@ciola, col canale doues’auoglie la corda.
D, ruota maggiore di ſei piedi di dimetro.
E, manico, ò Vette di ferro, voltato da vn’huomo!
F, ferro lungo, che ſempre permelo, ò fuſo.
G, huomo, che arruora l’armi.
H, cuoio, oucro ſpagna con che ſibagnala mola.