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ſparſa la fama della lor ſantità, più da vi
cino ſantificaſſero col loro eſempio i loro
Concittadini. Ma perchè troppo anguſto
era quel luogo, in riguardo alle molte per
ſone, che vi erano venute ad abitare, fu
di biſogno fabbricar nuovo Convento, e
nuova Chieſa; al che fare, la povertà di
quei Religioſi baſtante non era. Perciò ad
un'opera sì buona e ſanta, furono dal Som
mo Pontefice tutt'i Fedeli eſortati, tra' qua
li ſopra di ogni altro ſi ſegnalò Chiariſſimo
Falconieri nobiliſſimo Cittadino di queſta
Patria, creduto Padre di Santa Giuliana,
e Fratello del Beato Aleſſio; imperciocchè
a niuna ſpeſa, o fatica perdonando, ſom
miniſtrò qualunque ſoccorſo più opportuno,
perchè tal opra toſſe al ſuo fine condotta.
Terminata la fabbrica, avvenne quel gran
prodigio, per lo quale è celebre queſta
Chieſa per tutto il Mondo. Avevano quei
buoni Padri dato a dipingere a freſco ad
un Pittore (di cui ancora è incerto il no
me; altri chiamandolo Bartolommeo, al
tri Giovanni, altri credendolo Pietro Caval
lini Romano) un'Immagine di Noſtra
Signora in atto di eſſere dall'Angiolo An
nunziata. Il buon Pittore, che la figura
dell'Angiolo avea compita, e rimanevagli
ſolo ad effigiare della gran Vergine il Vol
to, ſtava tra ſe ſteſſo dubbioſo, con qual
arte poteſſe eſprimere quell'Aſpetto Divi
no, che i Seraſini innamora. In queſto
mentre fu ſopraffatto dal ſonno, da cui
cino ſantificaſſero col loro eſempio i loro
Concittadini. Ma perchè troppo anguſto
era quel luogo, in riguardo alle molte per
ſone, che vi erano venute ad abitare, fu
di biſogno fabbricar nuovo Convento, e
nuova Chieſa; al che fare, la povertà di
quei Religioſi baſtante non era. Perciò ad
un'opera sì buona e ſanta, furono dal Som
mo Pontefice tutt'i Fedeli eſortati, tra' qua
li ſopra di ogni altro ſi ſegnalò Chiariſſimo
Falconieri nobiliſſimo Cittadino di queſta
Patria, creduto Padre di Santa Giuliana,
e Fratello del Beato Aleſſio; imperciocchè
a niuna ſpeſa, o fatica perdonando, ſom
miniſtrò qualunque ſoccorſo più opportuno,
perchè tal opra toſſe al ſuo fine condotta.
Terminata la fabbrica, avvenne quel gran
prodigio, per lo quale è celebre queſta
Chieſa per tutto il Mondo. Avevano quei
buoni Padri dato a dipingere a freſco ad
un Pittore (di cui ancora è incerto il no
me; altri chiamandolo Bartolommeo, al
tri Giovanni, altri credendolo Pietro Caval
lini Romano) un'Immagine di Noſtra
Signora in atto di eſſere dall'Angiolo An
nunziata. Il buon Pittore, che la figura
dell'Angiolo avea compita, e rimanevagli
ſolo ad effigiare della gran Vergine il Vol
to, ſtava tra ſe ſteſſo dubbioſo, con qual
arte poteſſe eſprimere quell'Aſpetto Divi
no, che i Seraſini innamora. In queſto
mentre fu ſopraffatto dal ſonno, da cui