Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              fratello di Leone X., ſopra di cui vi è il Si-
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              mulacro di mano del Buonarroti, e le due Sta-
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              tue appreſſo, che una il giorno, l'altra la notte
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              figurano, e nel dicontro Sepolcro fatto per
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              Lorenzo de' Medici Duca d'Urbino, ſopra cui
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              pure è il Simulacro della medeſima famoſa
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              mano, con altre due Statue rappreſentanti il
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              Crepuſcolo, e l'Aurora.</s>
              <s id="id2753063"> Si vede ancora di
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              mano di Michelagnolo una Madonna col Bam-
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              bino in braccio poſta in mezzo a due Figure
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              dei Santi Coſimo, e Damiano, che la prima
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              è del Montorſoli, e la ſeconda di Raffaello
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              da Montelupo, ambedue Scultori eccellenti. </s>
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              <s id="id1572353">Di quì uſcendo, paſſata la prima Cappella,
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              è ammirabile nella ſeconda la Tavola dell'ado-
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              razione de' Magi opera di Girolamo Macchietti;
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              Oſſerveremo dipoi il ricchiſſimo Maggiore Al-
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              tare ordinato quivi collocarſi nell'antepaſſato
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              anno 787. da
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              che eſiſteva in queſta
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              Real Galleria, fatto già coſtruire dai Sovrani
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              Medicei con lavori finiſſimi, e ſorprendenti di
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              tutte pietre prezioſe, per porſi nella gran Cap-
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              pella di queſto Tempio non terminato; aven-
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              dovi anco fatto erigere avanti il Presbiterio
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              un ricco balauſtro di finiſſimi marmi.</s>
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              medeſimo Altare vi è ſtato poſto un Crocifiſſo
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              di mano di
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              Bologna, in mezzo a una
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              Vergine di Michel Angiolo Buonarroti, ed
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