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di mano del Puglieſchi reſtato imperfetto
alla morte del medeſimo. La Tavola dell'
Altar Maggiore è di Lazzero Baldi: ne ſe-
gue la S. Famiglia di mano del Bonechi. In
ultimo il S. Euſtachio opera del Cav. Cur-
radi. Intorno alla Chieſa vi ſono tredici
lunette dipinte parte dal Soderini, alcune
del Ferretti, e parte del Meucci. In fac-
cia a queſta Chieſa trovaſi il
alla morte del medeſimo. La Tavola dell'
Altar Maggiore è di Lazzero Baldi: ne ſe-
gue la S. Famiglia di mano del Bonechi. In
ultimo il S. Euſtachio opera del Cav. Cur-
radi. Intorno alla Chieſa vi ſono tredici
lunette dipinte parte dal Soderini, alcune
del Ferretti, e parte del Meucci. In fac-
cia a queſta Chieſa trovaſi il
GIARDINO de' Semplici, che dal Gran-
duca Coſimo Primo con regia ſpeſa fu fab-
bricato, ove ſi conſervano le più rare, e
belle piante, ed erbe medicinali che quel
magnanimo Principe da ogni parte più re-
mota le fè venire. L'Anno 1718. fu tra-
ſferita in queſto Giardino, per benigno Re-
ſcritto di S. A. R. l'Accademia di Botta-
nica nuovamente inſtituita; all'uſo e cu-
ſtodia della quale con ſuo Motuproprio
conceſſe fin a nuovo ordine queſto Giar-
dino. Appreſſo vi è la
duca Coſimo Primo con regia ſpeſa fu fab-
bricato, ove ſi conſervano le più rare, e
belle piante, ed erbe medicinali che quel
magnanimo Principe da ogni parte più re-
mota le fè venire. L'Anno 1718. fu tra-
ſferita in queſto Giardino, per benigno Re-
ſcritto di S. A. R. l'Accademia di Botta-
nica nuovamente inſtituita; all'uſo e cu-
ſtodia della quale con ſuo Motuproprio
conceſſe fin a nuovo ordine queſto Giar-
dino. Appreſſo vi è la