Borro, Girolamo
,
Del flusso e reflusso del mare
,
1561
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Table of figures
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archimedes
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text
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body
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chap
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pb
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012/01/055.jpg
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pagenum
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51
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main
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s
>NOZ. </
s
>
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s
>Perche non volete voi, che io mi contenti? </
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>
<
s
>ſe io non
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/>
me ne contentaßi, non vi haurei
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abbr
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addimãdato
">addimandato</
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: dite pure, che
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abbr
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quã
">quam</
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/>
to piu direte, tanto più volentieri vi aſcolterò: </
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>TAL. </
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>Io vi dißi dianzi, che le stelle del Cielo raſſomiglia
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/>
uano, i nodi delle tauole: lequali ſono alcune parti del corpo ce
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lb
/>
leste piu denſe, & piu lucenti: perche la luce nella materia den
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lb
/>
ſa aſſai piu riluce, che ella non fà nella materia rara: il che ſi ve
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/>
de nel deuſo ferro affocato, il quale molto più riluce, che non
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/>
fa la rara stoppa ardendo: coſi auiene alle stelle, che per eſſe
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/>
re parti piu denſe del Cielo, più rilucano, che non fanno
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lb
/>
le altre parti rare del medeſimo Cielo: A questo, che io dian
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lb
/>
zi vi dißi, aggiungo, che ſe la materia denſa ſara oſcura & te
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lb
/>
nebroſa per ſua natura, come è la terra, ella ſarà aſſai più oſcu
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lb
/>
ra, che non è la medeſima materia rara: & per contrario la ma
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/>
teria per ſua natura atta, à riceuere la luce ſarà tanto piu lumi
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lb
/>
noſa, quanto, che ella ſarà piu denſa, & perche tutta la celeste
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/>
materia, è atta à riceuere la luce, però quanto più condenſate
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lb
/>
inſiemi ſono le parti ſue, tanto piu ella riluce, & naſce questa
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/>
luce nel Cielo dallo Intelletto celeſte, che il moue: & perche gli
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/>
intelletti ſuperiori ſono molto piu perfetti, che non ſono gli in
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/>
feriori, però la luce, che naſce da gli intelletti celesti ſuperiori,
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/>
è aſſai maggior che non è quella che naſce da gli inferiori, &
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/>
perche l'intelletto, ilquale muoue il Cielo della Luna è imper
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/>
fettißimo, il lume, che è nella Luna è piccolißimo. </
s
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p
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">
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s
>Qui mi accade dire à caſo, che ſe il nostro intelletto foſſe di
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/>
quella perfettione, di cui ſono gli intelletti diuini che muouo
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/>
no, i corpi celesti, & ſe il noſtro corpo foſſe per ſua natura ſu
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/>
bietto atto, & proportionato à riceuere la luce, la noſtra fac
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/>
cia, & le nostre membra riſplenderebbono, come i nostri theolo
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/>
gi dicono, che hoggi riſplende il glorioſo corpo di Ieſu christo in
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/>
Cielo, & come
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abbr
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rilucerãno
">riluceranno</
expan
>
i nostri dopo il giorno del giuditio,
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/>
quando gli animi noſtri fatti perfetti, & quando i nostri corpi
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lb
/>
ſcarichi dal graue peſo della oſcura, & tenebroſa terra, riju
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lb
/>
ſciteranno glorificati: Hora, che l'intelletto nostro è imper
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lb
/>
fetto, & che il nostro corpo è oſcuro, & tenebroſo per ſua </
s
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chap
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archimedes
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