5542C A P O II.
li {3/4}, v’èla metà d’vn Quarto, che è {1/8}, che aggiunto alli {3/4} ſo-
no in tutto {7/8}. Sefoſſe caduto alla metà del 72. era vn Quarto
d’vn Quarto, cioè {1/16}, ecosì tutta la frattionc {13/16}.
no in tutto {7/8}. Sefoſſe caduto alla metà del 72. era vn Quarto
d’vn Quarto, cioè {1/16}, ecosì tutta la frattionc {13/16}.
E per non laſciare di ſpiegare anche meglio l’vſo di queſto
Stromento, per trouare con più preciſione le frattioni aggiun-
te agl’intieri, ſenza obligarcia prendere li numeri moltiplici,
maſſime, che bene ſpeſſo appena ſi ponno raddoppiare, ò tri-
plicare; perciò aggiungerò anche queſto modo d’operare.
Preſo dunque, come ſi diſſe, con vn ſecondo Compaſſo dal
centro ſin al numero proſſimamente minore, s’apra lo Stro-
mento, e queſta diſtanza s’applichi a quell’interuallo, che più
piace, in maniera però, che poila diſtãza, che dà l’altro Com-
paſſo poſſa capire almeno tra 100. 100; & il numero dital
interuallo ſarà il Denominatore della frattione. Di poi rite-
nuta l’a pertura medeſima dello Stromento, ſi vegga in qual
interuallo capiſca la prima miſura. Il numero de’ punti, che
queſto ſecondo interuallo è diſtante dal primo già coſtituito,
ſi moltiplichi per l’Intiero nu mero, che ſi preſe proſſimamen-
ce minore; e ciò per la molti plicatione ſi produce, ſarà il Nu-
meratore della frattione.
Stromento, per trouare con più preciſione le frattioni aggiun-
te agl’intieri, ſenza obligarcia prendere li numeri moltiplici,
maſſime, che bene ſpeſſo appena ſi ponno raddoppiare, ò tri-
plicare; perciò aggiungerò anche queſto modo d’operare.
Preſo dunque, come ſi diſſe, con vn ſecondo Compaſſo dal
centro ſin al numero proſſimamente minore, s’apra lo Stro-
mento, e queſta diſtanza s’applichi a quell’interuallo, che più
piace, in maniera però, che poila diſtãza, che dà l’altro Com-
paſſo poſſa capire almeno tra 100. 100; & il numero dital
interuallo ſarà il Denominatore della frattione. Di poi rite-
nuta l’a pertura medeſima dello Stromento, ſi vegga in qual
interuallo capiſca la prima miſura. Il numero de’ punti, che
queſto ſecondo interuallo è diſtante dal primo già coſtituito,
ſi moltiplichi per l’Intiero nu mero, che ſi preſe proſſimamen-
ce minore; e ciò per la molti plicatione ſi produce, ſarà il Nu-
meratore della frattione.
Sia la miſura trouata maggiore di 6, ma minore di 7.
Pren-
do dal centro ſin al 6, e queſta diſtanza applico ad arbitrio ad
wn numero, per eſſempio al 50. 50: e perciò le parti della frat-
tione ſaranno cinquanteſime. Quindi applicata la miſura
trouata, veggo che cade ſul 53, 53. Dunque preſo l’ecceſſo
3, lo moltiplico per il numero intiero 6, e ſi fà 18, per nu-
meratoredella frattione; e perciò dico, che la miſura trouata
dà il nu mero cercato 6 {18/50}.
do dal centro ſin al 6, e queſta diſtanza applico ad arbitrio ad
wn numero, per eſſempio al 50. 50: e perciò le parti della frat-
tione ſaranno cinquanteſime. Quindi applicata la miſura
trouata, veggo che cade ſul 53, 53. Dunque preſo l’ecceſſo
3, lo moltiplico per il numero intiero 6, e ſi fà 18, per nu-
meratoredella frattione; e perciò dico, che la miſura trouata
dà il nu mero cercato 6 {18/50}.
La dimoſtratione di queſta operatione ſi vede dalla figura
preſente doue BC è parallela alla DE, e prendendoſi
preſente doue BC è parallela alla DE, e prendendoſi